Amministrative, il Pd di P. Empedocle contro Firetto: lettera a Raciti

Il circolo del Pd di Porto Empedocle  in una lettera inviata al coordinatore regionale del partito, Fausto Raciti (in foto), chiede di “rivedere” le proprie posizioni in merito alla possibile alleanza politica con il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto.

“Caro Fausto apprendiamo dalla stampa la volontà – da te espressa – del Partito Democratico di essere “ pronti a valutare con la massima attenzione la proposta amministrativa ( di Firetto), ma solo in una chiara cornice politica”. Francamente, innanzi a questa tua presa di posizione, assai repentina peraltro, rimaniamo sgomenti e sconcertati, così come lo siamo stati e continuiamo ad esserlo nei confronti del Segretario Provinciale del Partito, la cui responsabilità politica per il caos determinato dalle primarie, prima chieste e poi smentite, merita anch’essa una tua altrettanto massima valutazione. Certamente, conosci poco l’uomo politico Lillo Firetto! Come tu ben saprai, da circa 10 anni Firetto è il Sindaco di Porto Empedocle, caratterizzando la propria azione politica ed amministrativa sull’antico adagio fumus in abbundantia, substantia vacua.; posizione amministrativa che, tuttavia, gli è valsa l’elezione all’Assemblea Regionale Siciliana. Ed in ragione di questa politica dell’apparire e del non fare, il Circolo PD di Porto Empedocle, negli ultimi anni, ha assunto una fortissima opposizione nei confronti dell’Amministrazione comunale dallo stesso presieduta. In particolare, si è contestato l’avere lasciato irrisolte questioni di primaria importanza non solo per la Città di Porto Empedocle, ma per l’intera Provincia di Agrigento: la questione RIGASSIFICATORE; l’ITALKALI con la verticalizzazione dei Sali potassici; l’ITALCEMENTI; le aree ex MONTEDISON utilizzate da MONCADA ENERGY; il PIANO REGOLATORE GENERALE (PRG); la CENTRALE ENEL solo per citare le questioni più importanti. Preme sottolineare, caro Fausto, per darti la dimensione dell’affdabilità dell’uomo politico Firetto, che il nostro Partito lo ha sostenuto alle ultime elezioni comunali, contribuendo al suo successo elettorale, senza mai ricevere in cambio né un nostro coinvolgimento nella compagine amministrativa né un coinvolgimento in sede di maggioranza: nei nostri confronti, nei confronti del Partito che tu oggi guidi e che vorresti al suo fanco, Lillo Firetto ha sempre mostrato un atteggiamento di superfciale quanto arrogante indifferenza. Per Firetto siamo stati soltanto uno strumento elettorale, voti utili da prendere per poi non riconoscerci alcun ruolo né amministrativo né politico nell’ambito della coalizione che lo ha eletto. Dicevano i latini, caro Fausto, errare humanum est, sed perseverare diabolicum… Oggi viene facile parlare di “ progetto civico”: ma di quale realtà civica parla l’Onorevole Calogero Firetto, ex cuffariano di ferro, se è sostenuto dalla peggiore politica agrigentina? O forse non sai, caro Fausto, che l’Onorevole Calogero Firetto godrà dell’appoggio, mascherato sotto forma di liste civiche, di tutti i settori del centrodestra agrigentino? Ti sfugge che è il candidato di Alfano, Di Mauro e oggi anche dell’ex Senatore Cusumano? Non sai che sarà sostenuto da una lista civica dell’altro Vice Coordinatore Regionale di Forza Italia, Onorevole Giuseppe Ruvolo? Allora, qualcosa sfugge: perchè non potevamo sostenere Alessi, nonostante fosse stato il vincitore delle primarie – da noi volute ! – e invece oggi possiamo sostenere Firetto che è un candidato del peggiore centrodestra? Non esiste alcun “ progetto civico” riconducibile all’Onorevole Calogero Firetto: questa è una bufala grossolana, propinata al solo scopo, che è quello dello stesso Firetto, di nascondere alla Città di Agrigento che lui è, inesorabilmente, il candidato di Alfano e Di Mauro. Il Partito Democratico, che ad Agrigento ha le potenzialità per potere esprimere una candidatura autorevole, ha l’obbligo, morale e politico, di non sostenere l’Onorevole Calogero Firetto nella sua corsa alla guida della Città dei Templi. Per questa ragione, caro Fausto, ti invitiamo a valutare con attenzione, come peraltro tu stesso hai voluto precisare, la “ cornice politica” entro la quale è maturata e si sta evolvendo la candidatura di Lillo Firetto, una cornice politica che non è certamente riconducibile al centrosinistra, ma che, sotto le mentite spoglie delle liste civiche, è e rimane una candidatura di centrodestra”.