Anche a Canicattì le “Giornate FAI di primavera”

Anche Canicattì tra i 41 siti dell’agrigentino che partecipano all’iniziativa “Giornate FAI di primavera”.

Il prossimo 25 e 26 marzo si potranno visitare alcuni dei gioielli architettonici e artistici della città con lo spirito di farli conoscere e apprezzare oltre che proteggerli, rispettarli e valorizzarli. Piazza IV Novembre, la fontana di Petrappaulu, la Chiesa del Purgatorio (esterno), il Teatro Sociale, Palazzo Lombardo, lo Spazio Creativo “Vincenzo Curto”, la Chiesa del Carmine e la Chiesa Madre sono i tesori artistici che potranno essere visti.

Nello specifico, le visite al Teatro saranno gestite da gruppi di lavoro costituiti da studenti e docenti del Liceo Classico Ugo Foscolo che, nel contesto del progetto di alternanza scuola-lavoro stipulato col Comune di Canicattì, ha aderito al progetto proposto dal FAI “Apprendisti Ciceroni”.
Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 di sabato 25 e domenica 26 i visitatori saranno accolti da queste “giovani guide”.

Nella giornata di domenica, inoltre, la città sarà tappa del viaggio organizzato con la Freccia dei Templi, il treno storico che in occasione di queste giornate FAI di Primavera condurrà i visitatori da Licata a Porto Empedocle.
Partendo alle 9.30 dalla stazione di Licata, la Freccia dei Templi toccherà Campobello-Ravanusa, Canicattì, Castrofilippo, Racalmuto, Grotte, Comitini Zolfare, Aragona Caldare e Agrigento Bassa, per poi fermarsi a Porto Empedocle.

Ricco di Storia e di Cultura, l’itinerario previsto permetterà ai viaggiatori di godere di panorami unici quali il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, insignito dal MiBaCT, il 14 marzo scorso, del “Premio Paesaggio italiano” del Consiglio d’Europa, per il progetto “Agri Gentium: landscape regeneration”.