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Salute

Anticellulite efficace, economico e “green”? Ecco come prepararlo in casa

oleolito al caffèEbbene sì viviamo in un’era in cui ci viene richiesta la bellezza fisica, il rispetto per l’ambiente e, con la crisi imperante, anche il risparmio a tutti i costi.

Concetti e precetti questi difficili da conciliare. Se poi si pensa che è in arrivo la bella stagione, che la cellulite celata dietro calze coprenti presto dovrà essere messa “in esposizione” sulle spiagge, ci si pone il problema di come ottenere dei risultati, non spendere un patrimonio e possibilmente avere un impatto pari a zero sull’ambiente.

Questo dilemma proviamo e risolverlo noi, proponendo una ricetta, che a detta di chi ne fa uso, è davvero miracolosa economica e non prevede lo smaltimento di contenitori di plastica cartone tetrapak da separare, ma solo il riciclo di una vecchia bottiglia scura.

La “panacea per la buccia d’arancia” prende il nome di “oleolito al caffè”, sì avete letto bene, un olio che contiene tutte le proprietà snellenti e drenanti del caffè, che, come è noto, svolge un’azione lipolitica sulle cellule adipose, quindi aiuta a smaltire i trigliceridi, ed è efficace anche sul trasporto del glucosio. Dà quindi luogo a una riduzione del volume dei grassi responsabili della pelle a buccia d’arancia e di conseguenza aiuta il miglioramento della superficie epidermica. Tramite lo stesso meccanismo viene accresciuto anche il flusso sanguigno periferico, migliorando la qualità e la densità dei tessuti. Per questo motivo va benissimo come coadiuvante nel trattamento delle occhiaie e delle rughe di espressione.

Vediamo come preparare in casa questo prezioso cosmetico.

Ingredienti
20 gr di chicchi di caffè
80 gr di alcool alimentare a 95 gradi
600 gr di olio di oliva o di girasole

Iniziamo pestando i chicchi nel pestello di legno o di marmo, avendo cura di triturarli ben bene. Se desiderate potete utilizzare anche un macinacaffè, ma è preferibile che i chicchi, come tutte le erbe officinali utili per preparare gli oleoliti, non entrino in contatto con il metallo.

Una volta pestati poneteli in un barattolo capiente e ricopriteli con alcool alimentare (quello che si utilizza per fare i liquori in casa per intenderci) e tenete il composto a riposo, senza tappo, per 24 ore. Arrotolate una coperta intorno al barattolo e mantenetelo in un luogo caldo, il calore costante aiuta l’evaporazione, mentre la caffeina viene così estratta. Trascorse le 24 ore potete aggiungere l’olio e lasciar macerare, sempre senza copertura, per alcuni giorni, cioè fino a che l’alcool in eccesso è evaporato e non si può più, o quasi, sentirne l’odore.

Dopo circa 5 giorni si può filtrare il liquido, magari attraverso una garza di cotone o un panno di lino, e lasciar decantare ancora il preparato per altri 10 giorni, proprio per evitare che ci siano residui di alcool; essendo più leggero dell’olio tenderà a galleggiarvi sopra quindi potrete tenerlo d’occhio facilmente!
Quando l’olio avrà l’odore del caffè senza alcun residuo alcolico, potrete travasare l’oleolito in una bottiglia scura e utilizzarlo: potete farvi dei massaggi anticellulite, picchiettarlo sulle occhiaie prima di andare a dormire.

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