Aragona, strage delle Maccalube: l’emergenza Coronavirus fa slittare la requisitoria
Slitta in Corte di Appello la requisitoria del procuratore generale nonché l’atto istruttorio ammesso nel processo relativo alla strage delle Maccalube dove il 27 settembre del 2014 persero la vita i fratellini Carmelo e Laura Mulone di 9 e 7 anni.
Come si ricorderà, la strage avvenne mentre i due fratellini si trovavano con il padre per una passeggiata quando, improvvisamente, furono travolti da un’ondata di fango.
Nel giudizio di primo grado furono inflitti sei anni di reclusione per il direttore della riserva, 5 anni e 3 mesi all’operatore del sito ed esponente di Legambiente che gestisce la riserva, e assoluzione, invece, “perché il fatto non costituisce reato”, per il funzionario della Regione Francesco Gendusa.
Il procedimento di secondo grado si è instaurato dopo l’appello presentato dalla Procura di Agrigento per l’assoluzione e dai difensori dei due condannati.
A causare lo “stop” delle udienze l’emergenza Coronavirus; ora i giudici hanno programmato per il prossimo 24 luglio il procedimento.