Area pedonale di Piazza Pirandello: il vicesindaco Virone incontra i commercianti

Si è tenuto nella giornata di ieri l’incontro fra il vicesindaco di Agrigento, Elisa Virone (in foto), e la rappresentanza dei commercianti di Piazza Pirandello, dopo le polemiche scaturite dalla decisione di rendere pedonale l’intera area.

Secondo quanto riportato dai commercianti della zona in una nota stampa “si è ribadito che la modifica della regolamentazione viaria della Piazza Pirandello, dalla sua recentissima nascita ad ora, ha già creato innumerevoli svantaggi per i commercianti”.
“Attualmente – continua la nota – tutte le vie di accesso alla piazza sono interessate da lavori di ripavimentazione (già in ritardo sulla tabella di marcia) o sono zone a traffico limitato, quindi in nessun caso praticabili. È di palmare evidenza che, a seguito di suddetta arbitraria modifica, si è verificato un drastico crollo degli introiti delle attività commerciali.
Dallo stato di fatto sopra descritto ne deriva che il cappio annodato dall’amministrazione comunale al collo dei commercianti, costringerà le attività più piccole a chiudere i battenti e quelle di maggiori dimensioni a licenziare, inevitabilmente, i propri dipendenti”.

Una situazione che ha portato i commercianti a porre delle domande al vicesindaco di Agrigento:

“Non Le sembra fuori luogo, nell’ambito di un progetto più ampio di pedonalizzazione della città, partire proprio dalla zona di piazza Pirandello, luogo che ha già risentito pesantemente della chiusura della via Bac Bac?”

“L’amministrazione è sorda ai problemi dei commercianti o vuole intavolare un confronto fra le parti in direzione di un accordo che, quantomeno, argini l’emorragia finanziaria venutasi a creare?”

“Non sarebbe stato più opportuno attendere la riapertura della via Bac Bac?”

“Non sarebbe stato più opportuno invertire il senso di marcia della piazza e far defluire le automobili per via Amendola?”

“Non sarebbe stato più opportuno invertire il senso di marcia della via Amendola e consentire a chi proviene dalla via Empedocle di poter accedere alla piazza?”

“Come è possibile che, chi rappresenta i cittadini, non tenga conto delle esigenze e dei problemi dei cittadini stessi?”

Ed infine:
“Questo colloquio tra le parti, è propedeutico ad un dialogo costruttivo tra amministrazione e commercianti o è solamente fine a se stesso?”

“La risposta – secondo quanto riportato dai commerciati di Piazza Pirandello – ad ogni domanda è sempre stata la stessa: il ripetersi di un mantra che raccontava di grandi metropoli e future meraviglie, il discorsetto di una scolaretta imparato a memoria per rabbonire gli animi dei “Bifolchi” che si abbassano a lavorare per vivere e che non sono abituati a frequentare segreterie politiche e palazzi del potere”.

Gli stessi commercianti hanno poi invitato “l’amministrazione tutta, ad avviare un confronto serio, volto a salvaguardare gli interessi di quell’insieme di imprenditori che hanno ancora il coraggio di investire in questa terra e che ad oggi ne rappresentano il cuore pulsante”.