Arnone denuncia lo stato di pericolo lungo il Viale della Vittoria

In una lettera inviata al Commissario Straordinario del Comune di Agrigento, il candidato sindaco di Agrigento, l’avvocato Giuseppe Arnone (in foto), denuncia lo stato di pericolosità delle strutture poste a bordo del marciapiede lungo il Viale della Vittoria all’altezza della Chiesa di San Calogero.

Ecco il testo della lunga missiva:
“Lo scrivente, preliminarmente segnala molto positivamente le due vigilesse in servizio presso la viabilità di piazza Stazione e dintorni alle ore:10.30, che richieste dallo scrivente, hanno immediatamente segnalato la situazione pericolosissima,soprattutto per bambini, di cui immediatamente si dirà.
In dettaglio si rassegna quanto segue:
a ) Lo scrivente questa mattina alle 8.30 doveva attraversare il Viale della Vittoria nella zona prossima al semaforo, ove insistono le strisce pedonali. La propria mano impattava con un ferro tagliente che fuoriusciva dalle strutture indicate in oggetto e si procurava un piccolo taglietto;
b) La preoccupazione dello scrivente nasceva per i gravi danni che una simile trappola può provocare a bambini della scuola elementare rispetto i quali il ferro tagliente si trova esattamente all’altezza del volto e degli occhi;
c) Quindi chiamato il proprio collaboratore televisivo si recava sui luoghi per riprendere tale trappola e mostrarla ai cittadini ai fini di un sollecito intervento .Nel frattempo, erano circa le 10.30, transitavano nei pressi due vigilesse alle quali lo scrivente sollecitava l’immediato intervento, le medesime da funzionarie molto zelanti attente e da mamme di famiglia altrettanto sensibili, fotografavano la trappola e chiedevano l’intervento immediato del Comune.
Mentre lo scrivente si occupava di questo problema , un’anziana signora, parrocchiana della Chiesa di San Calogero, segnalava un’altra gravissima e pericolosa carenza: sono totalmente scomparse le strisce pedonali che collegano l’Unicredit con la Chiesa di San Calogero, in una zona frequentatissima da bambini e da persone anziane, prive di ogni tutela.
Anche di ciò si hanno le immagini.
Tanto si segnala affinché il Comune provveda con estrema urgenza.
Lo scrivente ritiene che debba anche istituirsi un servizio Comunale, ove l’Utenza possa segnalare simili situazioni di disagio e di pericolo, anche se lo scrivente comprende che le Casse Comunali sono state distrutte dalle cavallette travisate da ex Sindaci, ex Assessori, ex Consiglieri”.