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Cronaca Regioni ed Enti Locali Spalla

Arresto Matteo Messina Denaro: le reazioni del mondo politico e delle Istituzioni

Sono tanti gli attestati di felicitazioni all’Arma dei Carabinieri per l’arresto del boss Matteo Messina Denaro.

L’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro è una notizia straordinaria che mi riempie di gioia”. Ad affermarlo il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè che aggiunge: “Il 16 gennaio diventa un giorno storico. La cattura del boss, latitante da 30 anni, è una grande vittoria dello Stato e rappresenta una svolta nella lotta alla mafia. Sono sindaco di un territorio dove la mafia di Matteo Messina Denaro, sia nell’epoca delle stragi che in quella più recente, ha fatto tantissimo male. Questa cattura rappresenta un grande riscatto per tutti noi siciliani. Oggi respiriamo profumo di libertà. Complimenti ai Carabinieri del Ros, ai Gis e a tutti gli inquirenti che hanno lavorato incessantemente per raggiungere questo grandissimo risultato”.

Ad intervenire anche il deputato nazionale Calogero Pisano: “congratulazione ai magistrati e alle Forze dell’Ordine che quest’oggi sono riusciti ad assicurare alla Giustizia, dopo 30 anni di latitanza, il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. Lo Stato vince sempre”.

“Trent’anni fa, il 15 gennaio del 1993, finiva in manette Totò Riina. Viveva in una villetta “protetta” in centro a Palermo. Da quel giorno iniziava la latitanza di Matteo Messina Denaro, arrestato oggi in una clinica del capoluogo siciliano. L’ultimo boss di una generazione mafiosa che ha le mani sporche del sangue di servitori dello Stato e di vittime innocenti, tra cui il piccolo Giuseppe Di Matteo. Questo arresto, giunto grazie al lavoro prezioso del Ros e della Procura di Palermo, non può che essere dedicato a loro e ai siciliani onesti e laboriosi”. Lo dichiara in una nota la deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono.

“Con immensa gioia e commozione abbiamo appena appreso la notizia dell’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro. La cattura è stata effettuata a Palermo dai carabinieri del Ros. Oggi è un giorno memorabile perché finalmente, dopo 30 anni di fuga, lo spietato boss di mafia è stato assicurato alla Giustizia. Con il cuore pieno di orgoglio, desidero esprimere a nome mio personale e della Comunità che mi onoro di rappresentare, le mie più vive congratulazioni all’Arma dei Carabinieri per questo storico risultato. Onore agli uomini e donne che, instancabilmente, lo hanno braccato e che oggi hanno messo fine alla sua latitanza. 16 gennaio: l’Italia dei Giusti ha vinto contro il malaffare”. Lo ha affermato il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo.

“Oggi è una data storica. l’ultimo “re” della mafia è caduto. Da trent’anni era introvabile, e poi lo hanno individuato, in una struttura clinica in pieno centro a Palermo, come un cttadino qualunque. Matteo Messina Denaro adesso potrà pagare per il male fatto a questa Terra. A tutti noi ora il compito, ognuno per la propria parte, di far compiere la profezia di Giovanni Falcone: la mafia è un fenomeno umano e come ogni fenomeno umano ha avuto un inizio e avrà una fine”. Lo dichiara il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara.

“Questo è un bellissimo giorno per Palermo, per la Sicilia e per l’Italia tutta. L’arresto di Matteo Messina Denaro rinnova la fiducia degli italiani nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine, cui va il nostro sincero grazie. 30 anni e un giorno dopo l’arresto di Riina, un altro duro colpo alla mafia, un risultato storico per il nostro Paese che dimostra che la legalità vince. Bellissime, intense e toccanti le immagini dei palermitani al momento dell’arresto, questi applausi valgono più di mille parole: è un messaggio fortissimo contro la criminalità, è la vittoria dell’Italia che crede nella giustizia, ma è anche l’immagine di un popolo che crede nella legalità e lavora ogni giorno per contrastare stereotipi offensivi e superati. Oggi sono ancora più orgogliosa di rappresentare la Sicilia al Parlamento europeo”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega, coordinatrice ID in commissione Libe al Parlamento Europeo.

“La cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro è una vittoria per lo Stato ma anche per il nostro territorio. Come commissione antimafia teniamo alta l’attenzione su diversi dossier per liberare il nostro territorio dalla piaga mafiosa. Speriamo però che non si ripetano gli errori del passato preservando conoscenze e informazioni preziosissime per comprendere 30 anni di storia buia del nostro Paese. Mi congratulo con le forze dell’ordine e la Procura”.  A dichiararlo è la deputata regionale del movimento cinque stelle all’assemblea regionale siciliana Roberta Schillaci componente, insieme alla collega Jose Marano, della commissione antimafia all’Ars. “Stupisce certamente – spiega Schillaci – il fatto che Matteo Messina Denaro fosse non solo nel territorio italiano ma addirittura a pochi passi da casa nostra e quella di oggi è sì una grande notizia ma le modalità del suo arresto impongono un’ampia riflessione. Auspichiamo inoltre che venga presto perquisito anche il suo covo” – conclude Schillaci. “Oggi è un giorno importante per il nostro Paese e per la Sicilia – spiega Jose Marano – Il latitante Matteo Messina Denaro era l’ultimo boss ancora in fuga del periodo stragista che ha drammaticamente segnato la storia della nostra terra. È doveroso un plauso a tutti quelli che in questi anni hanno contribuito alla cattura di oggi. L’attenzione della commissione antimafia è sempre ai massimi livelli per restituire ai siciliani una vita lontana dal fenomeno mafioso” – conclude Marano.

“L’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro traccia una svolta storica nella lotta alla mafia in Sicilia, al pari dell’arresto di Totò Riina e di Bernardo Provenzano. E’ un’altra occasione di testimonianza del trionfo, sempre, della giustizia e dei valori della legalità e della pacifica e democratica convivenza civile. Un meritato plauso ai magistrati della Procura di Palermo, ai Carabinieri del Ros e a tutte le forze dell’ordine e istituzioni in genere, che hanno contributo al conseguimento di un risultato straordinario che assicura alle patrie galere l’ultimo dei responsabili del periodo più sanguinario che ha caratterizzato la storia della mafia in Sicilia. La Sicilia da oggi è più libera!”. Così gli onorevoli Riccardo Gallo, vice coordinatore regionale di Forza Italia, e Margherita La Rocca Ruvolo, commissario provinciale di Forza Italia di Agrigento, intervengono a seguito dell’arresto di Matteo Messina Denaro.

“Oggi è un momento storico nella lotta alla mafia. L’arresto di Matteo Messina Denaro è un risultato della costanza e della perseveranza delle forze dell’ordine, degli inquirenti e di chi ha lavorato in prima linea per assicurare alla giustizia il latitante. Un sincero ringraziamento va a tutti loro, che non hanno mai smesso di crederci”. È quanto affermano i vertici di Confartigianato Imprese Sicilia, Daniele La Porta e Andrea Di Vincenzo. “Celebriamo la vittoria di coloro che hanno sempre creduto nello Stato – hanno aggiunto il presidente e il segretario della federazione regionale –, non perdendo mai la speranza che un latitante potesse essere arrestato anche dopo trent’anni. Non si arretri mai di un passo nella lotta alla mafia. Oggi abbiamo un motivo in più per continuare a combattere. Lo dobbiamo alle nostre famiglie, ai nostri figli, alle nostre imprese, ai nostri artigiani, a tutti coloro che ogni giorno lavorano nella legalità, con dignità, senza mai cedere al ricatto mafioso”.

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