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Atletica, Edna Caponnetto e Mohamed Idrissi trionfano alla mezza maratona della Concordia di Agrigento

Sono stati Edna Caponnetto e Mohamed Idrissi gli indiscussi protagonisti della sedicesima edizione della Mezza Maratona della Concordia, organizzata dal GS Valle dei Templi di Agrigento e dal Lions Club Agrigento Host e valida quale seconda prova del Grand Prix Regionale Maratonine FIDAL 2019.

Sui 21,097 km di un percorso molto tecnico, a tratti durissimo (con oltre 2 km di salita sino al tempio di Giunone) e reso ancora più difficile da un fastidioso vento di maestrale, sono stati oltre 1500 gli atleti senior/master che hanno invaso San Leone e la Valle dei Templi, giunti non solo da tutta la Sicilia ma anche da oltre Stretto e con rappresentanze estere (in particolare da Francia e Inghilterra).

Un record di partecipanti che però non ha scalfito un’organizzazione perfetta, nel pre come nel post gara, grazie ai numerosi servizi di assistenza e ristoro per gli atleti. Successo nettissimo quello del marocchino, ma ormai da anni residente nella nostra provincia, Mohamed Idrissi, della Mega Hobby Caltanissetta, che ha vinto agevolmente la prova maschile in 1h12’10”, infliggendo un distacco di quattro minuti a Lorenzo Abate (Universitas Palermo) mentre al terzo e quarto posto si sono piazzati Antonio Puccio (Marathon Club Sciacca ) e Vito Massimo (Universitas Palermo).  Senza storia anche la gara femminile, con l’atleta di casa Edna Caponnetto (GS Valle dei Templi Agrigento) che ha subito fatto il vuoto alle sue spalle chiudendo in eccellente progressione la sua fatica in 1h27’30”.

Secondo posto per la 29enne Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo, 1h29’32”) e terzo posto per la nissena Angela La Monica (Marathon CL) in 1h31’16”. Per la Caponnetto è stata la seconda performance di sempre, un’ottima referenza in vista del severo impegno del prossimo 7 aprile alla maratona internazionale di Rotterdam, terza esperienza sui 42,195 km dopo l’ottimo 3h06’44” dello scorso anno alla Milano Marathon. A Idrissi è andato il trofeo Mimmo Gareffa, mentre la Caponnetto si è aggiudicato il secondo trofeo Irene Grenci, due premi che rendono onore a due vere e proprie icone dello sport agrigentino scomparse da qualche anno ma che hanno lasciato un ricordo indelebile nella memoria di intere generazioni di agrigentini.

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