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Regioni ed Enti Locali

Beni culturali, La Gaipa (Consorzio Turistico): “sbagliato togliere i soldi dello sbigliettamento ai Comuni”

la gaipa fabrizio 1“L’ottima gestione del Parco Archeologico Valle dei Templi è un luminoso esempio per tutte le aree culturali”.

Lo afferma il presidente del Consorzio Turistico “Valle dei Templi” di Agrigento, Fabrizio La Gaipa (in foto), che si associa alle critiche di questi giorni sulla decisione dell’assessore regionale Vermiglio in tema di fondi provenienti sullo sbigliettamento dei Beni Cultuali in Sicilia.

“La dimostrazione che l’autonomia gestionale se messa nelle mani giuste dà vita a straordinari percorsi virtuosi.
Dato atto di ciò, però, va detto che, ciò nonostante, la norma proposta dalla giunta Crocetta all’Ars, con cui di fatto si sospendono le convenzioni con i comuni sui proventi derivanti dalla vendita dei biglietti nei siti culturali regionali è profondamente ingiusta e miope.
Ingiusta perché il chiedersi a chi appartengano le risorse monumentali ed archeologiche della Sicilia potrebbe apparire uno sterile esercizio filosofico, ma è in realtà è il centro di una questione che da sempre condiziona lo sviluppo sociale ed economico di questa terra”.
“Infatti, – continua La Gaipa – se si da per vero che tali risorse appartengono ai siciliani in quanto eredità tramandatagli dai loro padri, le ricadute economiche di tale proprietà non possono che appartenere a loro nel senso più diffuso e popolare.
Ciò premesso, si potrebbe lungamente disquisire di come nei secoli, e specialmente negli ultimi decenni, si sia tentato, troppo spesso con successo, di danneggiare e persino distruggere tale patrimonio, ma ciò non toglie che le risorse monumentali e paesaggistiche della Sicilia appartengano ai siciliani.
Pertanto, fatta salva la loro doverosissima tutela e conservazione (impensabile, ad esempio, immaginare una riperimetrazione del parco della Valle dei Templi) i benefici economici derivanti dal loro legittimo sfruttamento vanno destinati allo sviluppo del territorio. Quindi, siamo davanti ad un’ingiustizia.
Miope perché le somme derivanti dallo sbigliettamento destinate ai Comuni sono vincolate alla promozione dell’intero territorio nel quale insistono i beni che le generano”.
“In una terra dall’economia asfittica – afferma il presidente del Consorzio Turistico – che sta tentando di riscattarsi attraverso lo sviluppo turistico, sottrarre risorse a questo processo significa agire contro il bene dei siciliani ed a favore non si sa di chi.
E, se è verità innegabile che spesso tali denari sono stati sperperati, è vero anche che nella maggior parte dei casi sono stati invece gli unici investiti per lo sviluppo del territorio.
Infine, vale la pena ricordare due circostanze”.
“La prima è che la Regione ha già di fatto sottratto ai comuni l’autonomia di spesa di tali somme perché ne ha vincolato l’utilizzo ad iniziative che coinvolgano il bene che le ha generate e quindi dando importanti poteri di veto agli enti gestori delle aree in questione.
Secondo che, da un lato si decide di togliere la percentuale spettante ai comuni e dall’altra se ne cede una analoga ai privati che prenderanno in gestione le biglietterie. Ci si chiede che necessità ci sia di dare in gestione le biglietterie e cosa faranno i custodi (impiegati regionali) da quel momento in poi.
Insomma, in merito alla gestione dei beni archeologici e culturali, il governo regionali si sta dimostrando ingiusto, miope… e persino schizofrenico”, conclude La Gaipa.

  1. “Ci si chiede che necessità ci sia di dare in gestione le biglietterie e cosa faranno i custodi (impiegati regionali) da quel momento in poi”…

    Partiamo dal presupposto che dietro il taglio della gestione privata, c’è stato un taglio di personale dipendente del quale NESSUNO si è interessato, come mai non vi siete posti il problema di che cosa avrebbero i vecchi impiegati?
    Gli impiegati regionali, continuano ad essere tali, con o senza gestione delle biglietterie, mentre gli impiegati presso le ditte private, beh un calcio in c….. e via…
    Ah non dimentichiamo che il taglio della gestione privata ha permesso la successiva assunzione di altro personale, a discapito del lavoratore privato…!!

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