Bivona in ginocchio dopo l’ondata di maltempo, chiesto lo stato di calamità naturale
E’ stato chiesto lo stato di calamità naturale, a deliberarlo, l’amministrazione comunale di Bivona. Il paese dell’entroterra agrigentino, necessita di somme urgenti per gli interventi di prima necessità.
Oltre al sistema viario andato in tilt, che ha costretto il primo cittadino a chiudere le scuole visto che gli alunni sono impossibilitati a raggiungere gli stessi istituti, diversi danni si contano soprattutto nei campi. Le aziende agricole sono in ginocchio, visto che non possono, ad oggi, raggiungere, se non a piedi, le colture e prestare le necessarie cure alle coltivazioni, in primis, drenare l’eccesso d’acqua.
A questo si aggiunge anche il fatto che diverse famiglie abitanti in contrada Canfuto risultano isolate e possono raggiungere il centro abitato solamente a piedi. Critica anche la situazione lungo il fiume Magazzolo: tutti i ponti e le condotte sono andate distrutte.
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