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Cronaca Spalla

Blitz antimafia “Kerkent”: Massimino resta in carcere

Resta in carcere il presunto boss agrigentino Antonio Massimino, finito nei guai recentemente nella maxi inchiesta antimafia denominata “Kerkent”.

E’ stata pertanto confermata l’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti; le accuse vanno da associazione mafiosa e associazione finalizzata allo spaccio con ruolo verticistico. Nell’ambito dell’inchiesta portata avanti dalla Dia di Agrigento, anche l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale. Accuse, quest’ultime, respinte dallo stesso che durante l’interrogatorio di garanzia si è detto completamente estraneo a questo tipo di atteggiamenti.

I giudici del Riesame hanno invece scagionato dall’accusa principale il 42enne Andrea Puntorno, ritenuto dall’accusa l’anello di congiunzione fra la ‘Ndrangheta e i vertici di Cosa Nostra agrigentina. Domiciliari invece sono stati concessi per motivi di salute al 56enne Sergio Cusumano.

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