Calcio, l’Akragas promossa. E’ LEGA PRO: 1 – 1 #HinterreggioAkragasperlastoria
Solo 90 minuti per regalare alla città un’emozione unica. Finisce 1-1 Hinterreggio Akragas per la 32^ giornata del campionato di serie D – girone I, che oggi a Roccella Jonica, presso lo stadio “Ninetto Muscolo”, ha regalato la promozione alla Lega Pro per i biancazzurri.
Un solo punto, un pareggio per garantire il matematico passaggio di categoria. #HinterreggioAkragasperlastoria
Ecco la diretta dell’incontro Hintereggio – Akragas. Arbitra la gara, Daniel Pedretti della sezione di Brescia.
ORE 16,48: FINISCE 1 – 1 dopo minuti di recupero. Lo stadio in festa, invasione di campo: l’AKRAGAS in Lega Pro. Sventolano le bandiere biancazzurre.
ORE 16,43: Con due turni d’anticipo manca davvero poco al ritorno dell’Akragas nel girone professionistico. Dalla panchina dei biancazzurri tutti in piedi con Maraucci a esultare. 3 minuti alla fine dell’incontro.
ORE 16,40: Dopo il terzo cambio anche per i calabresi, inizia la festa sulle tribune dello stadio, con i tifosi biancazzurri che iniziano ad indossare delle magliette che inneggiano alla promozione. Partita che sembra stabilizzarsi con un risultato che sembra andare bene per entrambe.
ORE 16,33: 33° della ripresa e Akragas a un passo dai professionisti. Nel frattempo mister Feola effettua tutti i tre cambi disponibili: Arena per Tiscione; Meloni per Longoni; Catania per Bonaffini. Meloni al 64° sfiora il vantaggio.
ORE 16,10: GOLLLLLLLLLL dell’Akragas. Arriva l’atteso pareggio per i biancazzurri. Lega Pro sempre più vicina. Catania l’autore della rete.
ORE 16,05: Inizia il secondo tempo e altri 45 minuti per la speranza di vedere l’Akragas promossa in Lega Pro. Mister Feola manda in campo gli stessi undici. Subito Akragas con Tiscione, ma porta stregata,
ORE 15,48: Dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro Pedretti manda tutti negli spogliatoi. 1-0 per la squadra di casa. Un primo tempo che ha visto dominare sotto tutti i punti di vista la squadra ospite, nonostante l’inaspettato gol dei calabresi. Altri 45 minuti per la speranza biancazzurra. Almeno 10 le chiare occasioni di rete. Ben 12 i calci d’angolo per l’Akragas.
ORE 15,45: C’è ancora tanto da giocare, ma l’Akragas non vuole perdere tempo. Il portiere dell’Hinterreggio Parisi vero protagonista di questo primo tempo. Akragas che merita il pareggio.
ORE 15,40: TRAVERSA per l’Akragas con Chiavaro; Meloni non riesce a insaccare sul rimpallo. Almeno cinque le palle gol dei ragazzi di mister Feola. 5 minuti alla fine del primo tempo.
ORE 15,36: GOL dell’Hinterreggio con Corso. Nulla da fare per D’Alessandro che con un destro da fuori area trova l’incrocio e il vantaggio. Hinterreggio 1 – Akragas 0
ORE 15,35: Al 27° tiro di Lavrendi (Hinterreggio), ma l’Akragas tiene bene il campo. Con il pareggio l’Akragas conquisterebe comunque la matematica promozione. Attacca l’Akragas insistentemente con Meloni e Savanarola. Sembra davvero un assedio quello dei biancazzurri.
ORE 15,25: Arriva al 17° la prima ammonizione del match: si tratta del numero 9 dell’Hinterreggio, Crisalli. Dopo 3 minuti conclusione centrale di Meloni (Akragas). Parisi ben appostato para senza difficoltà. Risultato fermo ancora sullo 0 a 0. Al 23° palla gol per l’Akragas dopo un cross da calcio d’angolo, di testa Savanarola sfiora il vantaggio.
ORE 15,12: Palla gol per l’Hinterreggio con Lavrendi che manda fuori sopra la traversa. I circa 1000 tifosi dell’Akragas cantano “Gigante portaci in lega pro”.
ORE 15,06: E’ l’Akragas a fare la partita in questi primi minuti. Prima palla gol per Tiscione (Akragas), dopo un errore della difesa della squadra allenata da Vincenzo Ferraro.
ORE 15: Pronti via. Si parte con l’Akragas (4-2-4) che attacca da destra verso sinistra. Calcio d’inizio per l’Hintereggio. Tripudio di bandiere biancazzurre.
ORE 14,55: Tifosi biancazzurri che si fanno sentire. Clima di grande festa per tutto lo sport. I ragazzi di mister Vincenzo Feola, oggi in maglia amaranto, si schiereranno con: D’alessandro, Dentice, Terminiello, Baiocco, Vindigni, Chiavaro, Tiscione,Trofo, Meloni, Savanarola e Catania. Panchina composta da: Evola, Pellegrino, Bonaffini, Risolo, Arena, Napoli, Longoni, Tresor e Perrone.