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Cronaca Sport

Calcioscommesse, le intercettazioni di Astarita e il presidente Modexano

scommesse calcioUn quadro altamente inquietante quello che emerge nelle indagini condotte dalla Dda presso la Procura di Catanzaro riferite alla operazione di calcioscommesse denominata “Dirty Soccer”.

Fra le partite sotto la lente d’ingrandimento anche quella fra Neapolis e Akragas: lo scopo, secondo quanto riferito durante le intercettazioni telefoniche della Squadra Mobile di Catanzaro, era quello di falsare il risultato. Attore principale del presunto illecito l’ex giocatore dell’Akragas Salvatore Astarita. Il giocatore campano, infatti in quella partita fu espulso al 31° del primo tempo, lasciando la squadra biancazzurra in dieci, per un plateale fallo di mano volontario. Un gesto, che secondo gli inquirenti ha avuto lo scopo di mettere in difficoltà l’Akragas per falsare il risultato finale. 

Gli investigatori hanno infatti pochi dubbi a riguardo: “Astarita, pur di mostrarsi grato a Ciccarone e a Moxedano, violava il patto di fiducia con la propria squadra di appartenenza, ma non reggeva il peso dell’onta allorché i suoi compagni se ne rendevano conto, senza nasconderglielo e non sapeva chiedere aiuto ad altri che, ancora una volta, Antonio Ciccarone, affidandosi a lui perché gli trovasse un impiego in un’altra squadra“.

Un quadro che avrebbe visto anche il sospetto da parte dei compagni di squadra di Astarita, i quali avrebbero capito l’intenzionalità di un fallo che poteva essere facilmente evitato.

Questa l’intercettazione di Astarita con il presidente della Neapolis Mario Modexano:

Antonio CICCARONE: aspetta ti passo un attimo il presidente che ti vuole salutare…
Presidente MODEXANO: pronto
Salvatore ASTARITA: ehi presidente..buonasera
Presidente MODEXANO: buonasera
Salvatore ASTARITA: che devo fare…
Presidente MODEXANO: come stai?
Salvatore ASTARITA: io, io sono abituato a fare mille lotte, ma contro te non mi trovo…che devo fare?
Presidente MODEXANO: (risata) inc ti ringrazio!
Salvatore ASTARITA: no va bene…no, io…no non devi ringraziarmi di niente, perchè io è una questione di niente! però le persone che mi hanno dato da mangiare e hanno pensato alla mia famiglia, io guerre non gliene posso fare!
Presidente MODEXANO: (risata)
Salvatore ASTARITA: punto!
Presidente MODEXANO: sei grande Salvatò, sei grande!
Salvatore ASTARITA: l’ho fatto, l’ho fatto senza che mi chiamate, senza niente…
Presidente MODEXANO: quando, quando vieni …la porta è sempre aperta..
Salvatore ASTARITA: presidè io voglio farti capire solo una cosa, che ti voglio bene, punto e basta!
Presidente MODEXANO: e lo stesso per me!
Salvatore ASTARITA: vi tengo come un padre, punto! non c’è neanche bisogno che mi parli tu a me!
Presidente Moxedano: lo so!
Salvatore ASTARITA: va bene?
Presidente MODEXANO: inc non c’è bisogno di parlare assai poi ci vediamo da vicino…vienimi a trovare quando vieni..ciao
Salvatore ASTARITA: ti voglio bene presidè..
Presidente MODEXANO: ciao
Antonio CICCARONE: ohu, ti chiamo io più tardi! sto facendo una cosa col presidente!
Salvatore ASTARITA: ciao.

Il tutto si sarebbe dunque svolto con la complicità di Antonio Ciccarrone, direttore sportivo del Neapolis, coinvolto anche lui nell’inchiesta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

  1. Il risultato fu di 2 a 2 quindi nonostante l’espulsione l’Akragas riuscì a non perdere…..certo che veramente assurdo

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