Canicattì, Banca “San Francesco” multata. Processo per Augello
Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento, Franco Provenzano, ha deciso di condannare la Banca di Credito Cooperativo “San Francesco” di Canicattì al pagamento di 60 mila euro per illecito amministrativo e di rinviare a giudizio il presidente dell’istituto, Vito Augello.
Non luogo a procedere invece per l’ex vicepresidente, il canicattinese Luigi Salvatore Di Franco.
Le decisioni sono scaturite nel processo nato dalle presunte irregolarità nella gestione della Banca di Credito Cooperativo “San Francesco” di Canicattì. La Procura della Repubblica di Agrigento, con l’aggiunto Ignazio Fonzo ed i sostituti Matteo Delpini e Andrea Maggioni, avevano chiesto il rinvio a giudizio dei due imputati per reati connessi all’esercizio delle loro funzioni quando erano ai vertici dell’istituto di credito che, come si ricorderà, fu anche commissariato dalla banca d’Italia.
Augello, secondo quando rilevato dall’accusa, avrebbe falsificato alcuni bilanci riferiti agli anni 2010 e 2011 al fine di “nascondere” la situazione patrimoniale dell’istituto di credito bancario che aveva sforato le soglie di rischio imposte per legge.
