Canicattì: fermato il rapinatore dalla “maschera bianca”

Era diventato il ladro dalla maschera bianca, eppure ora ha un viso e un nome. I Carabinieri hanno infatti sottoposto a fermo di indiziato di delitto, dopo aver analizzato le registrazioni degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati, Fabio Rubbino, 19 anni, ritenuto il presunto responsabile delle rapine ad alcuni esercizi commerciali.
Le rapine avvenivano con la stessa modalità. Una maschera bianca che copriva il volto del malvivente e che secondo gli investigatori risulterebbe essere quello di Rubbino.
All’inizio dell’anno, il rapinatore con la maschera, ed armato di pistola, mise a segno un colpo in una edicola di via Sammartino, non riuscito per la reazione del commerciante . Dopo solo un mese, sempre a mano armata, fece irruzione in un negozio di abbigliamento facendosi consegnare dalla commessa la somma di 500 euro. I militari dell’Arma non escludono che il Rubbino possa aver avuto uno o più complici, nei prossimi giorni saranno sviluppati ulteriori accertamenti. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di contrada Petrusa di Agrigento.