Canicattì, investì e uccise consuocero dopo una lite: nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per 75enne

Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per un 75enne accusato della morte di un meccanico di Canicattì.

L’accusa è omicidio pluriaggravato da premeditazione, futili motivi e minorata difesa. Ad emettere il provvedimento il Gip del Tribunale di Agrigento dopo la richiesta della procura.

Come si ricorderà, il decesso del meccanico avvenne lo scorso 16 luglio dopo un mese e mezzo d’agonia presso l’Ospedale di Messina.

Secondo l’accusa, il 75enne prese a bastonate e investì con un furgone il consuocero dopo un litigio per alcuni contrasti legati al matrimonio dei propri figli. L’uomo è altresì accusato del tentato omicidio della futura nuora, salvata dal padre dopo essere stata spinta dallo stesso per evitare di essere investita dall’auto guidata dal 75enne.