fbpx
Apertura Cronaca Regioni ed Enti Locali

Canicattì, minacce di morte e insulti al Sindaco: lettera recapitata al Comune

Una lettera con minacce e insulti è stata recapitata ieri al Comune di Canicattì con destinatario il Sindaco Vincenzo Corbo. Il primo cittadino è stato destinatario di frasi del tipo “Ma che merda di sindaco sei?”“Sei ridicolo … sprechi fondi con le nostre tasse per cose inutili”.

A firmare la missiva “Canicattì siamo noi”. E’ stato lo stesso Sindaco a presentare una denuncia contro ignoti ai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Compagnia che ora indagano sull’accaduto.

Un invito a dimettersi e, in mancanza, “bum, bum, bum“. Un chiaro segno intimidatorio che ha visto anche la Procura della Repubblica di Agrigento aprire un fascicolo d’inchiesta. Massimo, al momento, il riserbo investigativo.

“Sono vicina al sindaco Vincenzo Corbo, con il quale sto condividendo importanti battaglie a difesa della nostra comunità, per l’odiosa lettera di minacce e insulti ricevuta. Credo però che la solidarietà non basti più: per questo scriverò al Ministro dell’Interno per chiedere interventi su base nazionale a tutela dei sindaci soprattutto per quanto riguarda i reati d’odio. Noi primi cittadini lavoriamo almeno 15 ore al giorno e siamo i bersagli quotidiani da parte degli odiatori seriali, che usano i social (e non solo) per alimentare un malcontento che poi purtroppo sfocia in gesti come questo. Continuiamo ad aver fiducia nello Stato che saprà individuare i responsabili e potrà punirli severamente come meritano”. Lo dichiara il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.