fbpx
Regioni ed Enti Locali

Canicattì, morte di Marco Vinci. Il cardinale Montenegro: “violenza offende Dio e gli uomini”

marco-vinciSono vicino e prego con voi e per la vostra città. Abbiamo bisogno di affidarci davvero a Dio. Quando Lui manca il brutto prende il sopravvento. La violenza offende Dio e gli uomini“.

Sono le parole che il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, ha consegnato al vicario Foraneo della città di Canicattì, don Giuseppe Argento, dopo avere appreso dell’omicidio del giovane Marco Vinci, in piazza Dante a Canicattì. Il clero di Canicattì, tramite il vicario foraneo, don Giuseppe Argento, ha condannato l’omicidio del giovane Marco.

LEGGI ANCHE: Tragedia a Canicattì: giovane muore dopo essere stato accoltellato

Ancora una volta – dice il vicario foraneo Argento – le strade di Canicattì sono macchiate di sangue. Siamo profondamente amareggiati di questa barbarie così profondamente inumana Non è concepibile – continua – che un fratello alzi la mano contro un altro fratello. Si ripete ancora la storia di Caino e Abele. Siamo profondamente colpiti e dispiaciuti che un ragazzo così giovane abbia perduto la vita. Condanniamo, condanniamo, questo delitto. Nessuno può alzare la mano contro un altro fratello“.

Il clero di Canicattì, inoltre, ha invitato i fedeli in occasione della Solennità del Corpus Domini ad unirsi nella preghiera per Marco.

LEGGI ANCHE: Canicattì piange Marco Vinci: un “eroe” dei nostri giorni

La processione di oggi (domenica 18 giugno ndr) – dice dice ancora don Giuseppe Argento – sarà una processione penitenziale perché il Signore liberi la nostra città e le nostre famiglie dal male. Che il Signore – conclude il vicario foraneo – intenerisca il cuore dei giovani e che possono tornare a lui; lontani da Dio non c’è serenità, non c’è pace“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.