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Apertura Cronaca

Caso “Open Arms”, sbarcano i minori: disposta ispezione sanitaria a bordo

Dopo un vero e proprio “braccio di ferro”, sbarcano i 27 minori non accompagnati a bordo della nave Ong “Open Arms”.

E’ stato il ministro dell’Interno Salvini a riferire al premier Conte: “Prendo atto – secondo quanto riportato dall’Ansa – che disponi che vengano sbarcati i (presunti) minori attualmente a bordo della Open Arms” e “darò pertanto, mio malgrado – ha detto Salvini -, per quanto di mia competenza e come ennesimo esempio di leale collaborazione, disposizioni affinché non vengano frapposti ostacoli all’esecuzione di tale Tua esclusiva determinazione, non senza ribadirti che continuerò a perseguire in tutte le competenti sedi giurisdizionali l’affermazione delle ragioni di diritto che ho avuto modo di esporti”.

La replica è arrivata dopo la lettera di Conte a Salvini in cui aveva ribadito la necessità dell’autorizzazione allo sbarco immediato delle persone di età inferiore agli anni 18 presenti a bordo della nave Open Arms. Inoltre, il premier ha fatto sapere che vi è la conferma della disponibilità della Commissione europea di una pluralità di Paesi europei (Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Romania e Spagna ndr) a condividere gli oneri dell’ospitalità per tutte le persone indipendentemente dalla loro età.

Intanto, dopo le polemiche sulle reali condizioni sanitarie a bordo della nave, la Procura della Repubblica di Agrigento ha disposto una ispezione con un medico della Sanità marittima con la Squadra Mobile della Questura di Agrigento e la Guardia Costiera di Lampedusa.

Dalla Open Arms fanno sapere: “La situazione a bordo è diventata insostenibile. State violando tutte le Convenzioni Internazionali sul soccorso in mare, state sequestrando 134 persone e l’intero equipaggio. L’Europa ricorda la Dichiarazione dei Diritti Umani?”

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