Castrofilippo, raid nei campi: distrutto vigneto con oltre 2 mila piante
Un gesto di inaudita violenza contro il lavoro e la terra. Oltre duemila piante di vite da tavola sono state distrutte in un’azienda agricola di contrada Margiovitale, nelle campagne di Castrofilippo. Ignoti hanno tranciato i tiranti che sostenevano le viti, provocando il crollo delle strutture e la perdita quasi totale della produzione. I danni, secondo una prima stima, ammontano a circa 150 mila euro.
L’azienda agricola colpita è intestata a una settantanovenne di Canicattì, che ha formalizzato la denuncia ai carabinieri. Le forze dell’ordine della stazione locale, coordinate dalla Compagnia di Canicattì, hanno avviato le indagini per individuare i responsabili e comprendere il contesto in cui è maturato l’atto vandalico.
Il raid, portato a termine senza che nessuno si accorgesse di nulla, sembra essere stato eseguito da più persone, data l’estensione dei danni e la vastità del vigneto colpito. Non è ancora chiaro se l’azione sia avvenuta nelle ore notturne o diurne, ma la modalità fa pensare a un intervento pianificato e condotto con rapidità.
Gli investigatori non escludono alcuna pista, ma una delle ipotesi più accreditate è quella della concorrenza sleale, un fenomeno purtroppo non nuovo nel territorio canicattinese, dove negli ultimi anni si sono registrati diversi episodi simili ai danni di produttori agricoli.
















