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Regioni ed Enti Locali

Comune di Casteltermini: è dissesto finanziario

Casteltermini_(AG)Deliberato il dissesto finanziario al Comune di Casteltermini.

Il Consiglio Comunale ha infatti deliberato martedì scorso il default finanziario dell’Ente dopo non essere riusciti a chiudere i bilanci degli anni 2015 e 2016. Un “buco” di circa 3 milioni di euro 

Una situazione che ha fatto emergere la grave situazione economica degli Enti in Sicilia sui quali gravano i mancati trasferimenti e l’incapacità di fronteggiare situazioni di emergenza.

Sul dissesto al Comune di Casteltermini sono intervenuti il segretario generale territoriale della Uil, Gero Acquisto, e il segretario generale della Fpl Uil di Agrigento, Fabrizio Danile: “Una notizia che lascia un’intera comunità scossa. La mancata approvazione del bilancio consuntivo 2015 e il ritardo per il previsionale dell’anno in corso, ha portato conseguenze inevitabili dal punto di vista gestionale e finanziario. Il dissesto oltretutto è un obbligo giuridico previsto dalla legge in virtù dell’articolo 244 del testo unico degli enti locali, perché non si possono onorare più le obbligazioni contratte”.

“Gli organi di controllo, – continua la nota – la procura generale della Corte dei conti e il ministero dell’Interno, faranno tutti i dovuti accertamenti del caso sulle eventuali responsabilità di chi ha causato questo buco che comunque, di fatto, porta il Comune a una fase commissariale e di mera attività ordinaria per la spesa e la gestione politico-amministrativa dell’ente”.

“È chiaro che da un lato ci sarà un risanamento della situazione economica, ma è anche vero che i lavoratori in dotazione organica devono essere tutelati. Il problema non è di poco conto e ci riferiamo ai 120 contrattisti che si trovano in una situazione difficile che va affrontata, sia da parte del governo regionale, sia di quello nazionale. Da questo punto di vista vigileremo affinché le procedure siano rispettate in toto e che i lavoratori siano salvaguardati”.

“L’assessore regionale Lantieri – affermano Acquisto e Danile – inserisca nel fondo salva comuni in dissesto anche Casteltermini, decretando le somme che possano garantire il personale come già fatto negli altri comuni. Il problema che oggi nessuno può nascondere che in tutti i comuni la capacità di riscossione sulla Tari è bassa, infatti a Casteltermini a fronte di un milione e trecentomila euro, si è riusciti ad incassare solo 650 mila euro, il tutto con la nuova armonizzazione contabile. Il problema va risolto con la massima urgenza prima che scoppino delle conseguenze sociali non di poco conto”, concludono i due sindacalisti.

 

 

 

 

 

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