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Regioni ed Enti Locali

Continua ad Aragona il progetto di Save The Children Italia

savethechildrenSave the Children Italia e Comune di Aragona insieme per un progetto di supporto psicosociale per minori stranieri non accompagnati.

Continua, infatti, nella sala consiliare del Comune di Aragona, il partecipato progetto che fa parte di un programma più ampio che vede coinvolte Save The Children Svezia e Germania dal titolo “Protecting Children in the context of refugee and migrant crisis Europe”.
L’iniziativa, partita ad Aragona lo scorso 22 marzo, proseguirà domani 29 marzo, in aula consiliare, con il secondo modulo dal titolo “La relazione educativa interculturale e la mediazione”.
Il corso tratterà i seguenti argomenti: Chi è l’educatore interculturale e cos’è la relazione educativa; le derive possibili nella relazione educativa interculturale; l’approccio in ambito educativo e la mediazione culturale e la comunicazione.

Il modulo è rivolto ad operatori, educatori, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali che lavorano in strutture di prima o seconda accoglienza.

Obiettivo del progetto è quello di prevenire ogni forma di violenza e promuovere il rispetto dei diritti dei minori migranti lungo tutta la rotta migratoria. Contribuire, altresì, al rafforzamento delle capacità di risposta di tutti coloro che lavorano con minori migranti. Raccogliere, infine, informazioni rilevanti sulla situazione dei minori migranti, richiedenti asilo e rifugiati.

Ho sposato immediatamente l’idea progettuale – afferma l’assessore alle Politiche Sociale del Comune di Aragona, Stefania di Giacomo – perché risponde alle priorità dettate dalla Direzione Generale di Giustizia della Commissione Europea, di prevenire ogni forma di violenza contro i minori e promuovere il rispetto dei diritti dei migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Il progetto – continua Di Giacomo – sviluppa una risposta di protezione coerente e consistente che rinforza le attività, già da anni portate avanti da Save the Children. Il progetto – conclude l’assessore – è una risposta concreta ed impellente ad una esigenza emersa ed evidente nella società aragonese : la presenza sempre più consistente nel nostro territorio di minori stranieri”.

Luigi Mula