Controllo della Guardia Costiera sulle coste agrigentine: scattano sanzioni e denunce

Nei giorni pregressi i militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle hanno effettuato numerosi controlli sia alle unità da diporto che agli stabilimenti balneari: a consuntivo dell’attività sono stati sanzionati i proprietari di 6 unità da diporto per transito/sosta nella fascia di mare riservata alla balneazione.
Nello specifico, il maggior numero di infrazioni è stato accertato presso le località dove si registra il maggior afflusso di unità da diporto, ovvero “Torre Salsa”, “Giallonardo” e “Capo Rossello (Cala Madonnina)”, quest’ultima zona tra l’altro particolarmente pericolosa a causa del rischio crolli del costone franoso già oggetto di specifica Ordinanza di interdizione emanata dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Porto Empedocle.
Inoltre, il proprietario di uno stabilimento balneare di Seccagrande (Comune di Ribera) è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’occupazione abusiva di un’area demaniale marittima destinata al pubblico uso.