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Regioni ed Enti Locali

Coronavirus, “Fase 2”: la Prefettura avvia attività di ascolto e controllo

Nell’ambito dell’avvio della cosiddetta Fase 2 dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che sta interessando il nostro Paese, il Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa ha presieduto nei giorni scorsi alcuni incontri in modalità telematica con i Rappresentanti territoriali delle Forze dell’Ordine, del sistema produttivo, delle Organizzazioni sindacali nonché del settore creditizio e finanziario al fine di implementare la conoscenza del contesto socio-economico locale con riguardo ai segnali di sofferenza e difficoltà da parte della realtà locale nelle sue diverse espressioni.
Una prima riunione è stata dedicata alla definizione delle attività di controllo sul rispetto delle prescrizioni contenute nei protocolli sottoscritti tra il Governo e le parti sociali in tema di sicurezza negli ambienti di lavoro, regime che ha sostituito il precedente sistema di comunicazioni preventive richieste per la prosecuzione delle attività aziendali.

A tal fine, il Prefetto ha promosso, come da indicazioni ministeriali, la costituzione di un nucleo di controllo a composizione mista che, con l’apporto di personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro nonché dell’Azienda Sanitaria Locale, possa sollecitamente procedere alle opportune verifiche sul rispetto delle su indicate misure di contenimento del contagio (la cui violazione risulta sanzionata) da parte di quei settori produttivi che verranno previamente individuati come maggiormente esposti al rischio di contagio, sia per il personale dipendente che per l’utenza.
Un altro incontro si è tenuto con i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali, dai quali il Prefetto ha raccolto le sollecitazioni in ordine ai disagi sofferti dai lavoratori, acquisendo al contempo informazioni in merito all’erogazione ed alle tempistiche di percezione delle somme relative alla Cassa Integrazione Guadagni.

L’ultimo incontro, che si è svolto nella giornata di ieri, ha visto la partecipazione dei Rappresentanti della Banca d’Italia, dell’ABI e dei Confidi, del mondo produttivo ed imprenditoriale ed ha costituito l’occasione per affrontare le problematiche dei vari settori industria, agricoltura, artigianato, con particolare riguardo al commercio e al turismo, in grave crisi a causa del perdurare della chiusura delle connesse attività commerciali tutt’ora sospese. Nell’occasione è stata rimarcata ancora una volta l’importanza dell’accesso al credito legale da parte delle aziende al fine di scongiurare il ricorso a forme di finanziamento illegale ed usurario. Invero, è stato evidenziato come l’eccessiva lentezza degli adempimenti burocratici richiesti rischia di favorire l’attività delle organizzazioni criminali caratterizzate da velocità e capacità di infiltrarsi nel tessuto socio-produttivo, fino a giungere all’acquisizione delle aziende in crisi.
I rappresentanti del settore bancario hanno altresì riferito di aver disposto un’accelerazione delle attività di verifica presso la Centrale d’Allarme Interbancaria nonché l’attivazione di appositi sportelli di ascolto per cittadini e imprese. In ogni caso è stata sottolineata l’importanza di coniugare la sollecita erogazione del credito alle imprese col rispetto delle norme e delle procedure previste in tema di controlli di legalità. A tal proposito, è stato recentemente sottoscritto un apposito Protocollo di legalità tra Ministero dell’Interno, Ministero dell’Economia e delle Finanze e SACE S.p.A. con il quale è stato delineato un sistema in grado di associare la celere erogazione delle risorse destinate ad assicurare la continuità delle attività economiche e produttive alle ineludibili necessità di prevenzione amministrativa antimafia.

Il Prefetto di Agrigento, in conclusione degli incontri, ha espresso un sincero ringraziamento per il qualificato contributo informativo offerto da tutti i partecipanti. Alle organizzazioni di categoria è stato chiesto, in particolare, di continuare a fornire assistenza e sostegno ai propri iscritti nell’ambito dell’attuale momento di generalizzata crisi socio-economica, ribadendo altresì come risulti fondamentale ed imprescindibile l’azione di prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

Un pressante invito è stato rivolto dal Prefetto ai Rappresentanti del mondo bancario perché vengano utilizzati tutti gli strumenti previsti dalle disposizioni vigenti per accelerare i tempi di erogazione delle somme stanziate dal Governo per dare un concreto sostegno a cittadini e imprese.

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