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Regioni ed Enti Locali

Crisi nei comuni: i mancati trasferimenti che mettono in ginocchio gli Enti Locali

tagli comuni 1Se nell’agrigentino il comune di Porto Empedocle non naviga in buone acque, gran parte dei comuni siciliani stanno attraversando una grave situazione economica determinata soprattutto dai mancati trasferimenti statali e regionali.

Una crisi che, al di là delle mere responsabilità politiche e amministrative, certifica una situazione nei fatti drammatica sulla quale riflettere.

Si tratta di comuni che, nella grande maggioranza dei casi, vedono le proprie casse svuotate senza più possibilità di garantire servizi ai cittadini. Comuni, che non riescono più ad essere amministrati. E qui la responsabilità politica degli amministratori locali conta poco o nulla. Immaginiamo di dover amministrare un semplice bilancio familiare senza alcun introito da parte di nessun componente della famiglia. Quale sarebbe il risultato?

Un allarme che anche ieri ha visto i sindaci dei comuni del nisseno manifestare un dissenso collettivo, rappresentato al prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta. “Si continuano a ridurre – ha affermato il sindaco di Gela, Domenico Messinese – i trasferimenti ai Comuni in modo non condiviso e sicuramente illogico ma allo stesso tempo si chiede alle amministrazioni di fornire i servizi essenziali. Il prefetto rappresenta lo stato e quindi è giusto che si porti al governo centrale questo malessere dei cittadini”.

Noi non vogliamo continuare ad essere il capro espiatorio di Stato e Regioni. I cittadini chiedono servizi ma senza soldi nelle case è impossibile darli”. Questo il grido degli amministratori che hanno già preannunciato forme di protesta più eclatanti laddove le cose non cambieranno. 

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