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Cronaca

“Cucciolo di mamma, ti amo”. Le parole di Veronica Panarello per ricordare il figlio

Loris Stival365 lunghissimi giorni sono passati dalla morte del piccolo Loris Stival, trovato esanime in un canalone di scolo nelle campagne di Santa Croce Camerina.

Un tragico e triste anniversario che è stato celebrato nella scuola elementare Loris, dove i compagnetti hanno ricordato il piccolo amico. Un canto intonato dagli alunni, le cui parole sono state scritte dalla preside dell’istituto e dedicate interamente a Loris, ed una targa posta nella scuola Psaumide di Santa Croce con su scritto:

“Il nostro pensiero vola a te, al tuo dolce sorriso. Il vivo Ricordo, se non cancella il dolore, ci consente di pensarti né spento né lontano, ma vicino a noi, al sicuro nei nostri cuori dove continui a giocare e a sorridere. Per sempre!”.

Diverse le parole spese per Loris, dai docenti dai compagni, dal parroco, ma senza alcun dubbio quelle che suscitano più stupore e che per alcuni stridono, a pochi giorni dalle nuove rivelazioni, sono quelle scritte nella lettera di mamma Veronica:

“Cucciolo di mamma. Sono passati 12 lunghi interminabili mesi e non passa ora, minuto e attimo in cui penso a quando eravamo felici, a come giocavamo insieme, quando correvi e venivi in braccio a me e tutto felice mi riempivi di baci ed io ti abbracciavo forte forte. La tua mancanza si fa ogni giorno più atroce, non vivo più da quel maledetto 29 novembre… la mia vita ha finito di esistere per sempre. Prego la Madonna, lei che è la nostra mamma, la mamma di tutti gli uomini, di darmi la forza di andare avanti in questo mio calvario e prego soprattutto per te, amore mio, di essere sempre vicino a me, a Diego e al tuo papà. Ti amo di un bene infinito: la tua mamma!”.

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