Delitto Pordenone: Quel particolare sull’auto di Ruotolo

Continuano senza sosta le indagini sul delitto di Teresa Costanza e Trifone Ragone.

Domani si saprà qualcosa circa le analisi sulle tracce biologiche ritrovate sulla fibbia della cintura di sicurezza dell’auto di Ruotolo, ritenute “interssanti” dai Ris. Proprio la sua auto, sarebbe stata l’elemento cardine che avrebbe portato a concentrare le indagini su Ruotolo, ad oggi unico indagato per il delitto dei due fidanzati.

La chiave di volta è stata proprio la testimonianza dell’amico uscito con Trifone dalla palestra quel maledetto 17 marzo scorso. L’unico testimone racconta di aver visto, poco prima dell’omicidio, “un’Audi A3 che usciva dal parcheggio in direzione opposta alla mia“.

L’amico di Trifone racconta a tal proposito:

“Siamo saliti tutti e tre verso il parcheggio, abbiamo chiacchierato un po’ poi ci siamo diretti verso le nostre auto. A un certo punto ho visto un’Audi A3 grigia, era ferma dietro le auto parcheggiate sulla fila esterna verso via Amendola. Al volante c’era una sola persona. Mi è sembrata una donna dal taglio di capelli, non escludo che potesse avere un cappello o il cappuccio di una tuta. Ho visto l’Audi grigia che usciva dal parcheggio in direzione opposta alla mia (…) Ho sentito un rumore come di miccette“.

L’Audi A3 è lo stesso modello e colore di quella posseduta da Giosuè Ruotolo. A giocare un ruolo importante per l’identificazione, un peluche presente sul cruscotto.

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