Demolizioni ad Agrigento, Giacalone (Pdr): “il fallimento della politica”

“Il totale fallimento della politica! Questo è quello che sta succedendo nel parco archeologico di Agrigento”.
Con queste parole il consigliere comunale del Pdr, William Giacalone (in foto), interviene sulle recenti demolizioni delle costruzioni abusive ad Agrigento.

“Il fallimento della capacità di discutere, osservare, analizzare, e decidere. Il coraggio di incidere sugli eventi. Questo non è successo negli anni passati, partendo dal Governo nazionale sino all’ultimo consigliere comunale della città di Agrigento”.

“È tardi adesso parlare di possibili soluzioni, – continua Giacalone – anche se tutti hanno sempre saputo quale fosse il giusto rimedio alla ingiustizia che i cittadini di Agrigento hanno dovuto subire, e cioè la riperimetrazione del parco archeologico. Tutti sanno che questo doveva succedere ma nessuno sa perché non è successo!!”.

“Adesso la parola è alla Procura della Repubblica e appaiono fuori tempo massimo interventi di sedicenti paladini oppure ipotizzare soluzioni tampone.
Adesso per giustizia ed equità tutto ciò che è abusivo dovrà essere abbattuto senza se e senza ma… ed il tutto dovrà essere fatto con estrema urgenza perché adesso la giustizia sociale passerà per un pari trattamento di tutti i cittadini.
Confesso la sensazione di impotenza nel ruolo che ricopro di Consigliere comunale anche se un impegno sento di poterlo prendere, oltre che a favore dei cittadini, anche per risanare una ferita che rimarrà storica ad Agrigento”.

“Da Consigliere comunale – continua William Giacalone – metterò a responsabilità Assessorato Regionale, Parco Archeologico, Soprintendenza e Sindaco di Agrigento, ad occuparsi realmente di TUTTO il parco archeologico, perché si ha la sensazione che, per questa gestione dei beni archeologici di Agrigento e per parco archeologico, si voglia intendere solo la zona strettamente limitrofa ai templi e non di tutto quello che realmente dentro il perimetro del parco.
Chiederò quali siano gli abusi da abbattere e quale la calendarizzazione degli interventi da parte della ditta aggiudicatrice dell’appalto di demolizione.
Informerò la mia azione politica anche quale seria e incessante sorveglianza degli Enti che hanno la gestione e la manutenzione dei beni archeologici ad Agrigento”.

“Anche in Commissione urbanistica del Municipio di Agrigento abbiamo cominciato a trattare le richieste alla Soprintendenza di Agrigento su quali siano le azioni messe in atto per la manutenzione di TUTTO il perimetro del parco archeologico di Agrigento.
Oggi la politica dovrebbe mettere una fascia nera al braccio e riconoscere i propri errori storici che ha commesso ad Agrigento a danno degli Agrigentini”, conclude il consigliere comunale del Pdr.