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Derby dalle poche emozioni: fra Akragas e Messina finisce 0-0

222Akragas_Melfi_06112016Per la 14^ giornata di campionato l’atteso derby fra Akragas e Messina finisce con il risultato di 0 a 0.

Ancora un pareggio per i biancoazzurri a secco dei tre punti dal 25 settembre quando vinse contro il Catania per 1 a 0.

All’Esseneto di Agrigento presenti più di 100 tifosi provenienti da Messina che hanno “animato” il settore ospiti dello stadio per tutti i 90 minuti. Curva Sud invece in piena contestazione con la società biancoazzurra nel mirino degli striscioni degli “Ultras”.

PRIMO TEMPO
Prima frazione di gioco che si apre subito un cartellino giallo; dopo 20 secondi, è il numero 19 del Messina Rea a finire sul taccuino dell’arbitro per un brutto fallo alla trequarti su Gomez. Dal tiro dello stesso numero 9 dell’Akragas, pronto l’estremo difensore del Messina che para alla sua destra.
Parte subito forte l’Akragas che si proietta nella metà campo avversaria. Al 6° è però il Messina che si fa vedere dalle parti di Pane: traversone pericoloso al centro area ma il portiere biancoazzurro fa propria la palla. Partita intensa con squadre che combattono a centrocampo e Akragas pronta alle ripartenze.
E’ il Messina che, seppur non mostrando un ottimo gioco, riesce a tenere nella propria metà campo i “giganti” di Agrigento.
Al 23° minuto da segnalare solo l’ammonizione per il difensore biancoazzurro Sepe dopo un fallo su Foresta. Poche emozioni all’Esseneto nei primi 30 minuti di gioco. Arriva al 37° minuto di gioco la prima “vera” occasione da rete della partita con Milinkovic che trova pronto Pane tra i pali. Al 40° minuto su assist di Cochis, è Gomez a sfiorare la rete con un sinistro che finisce alla destra dei pali difesi da Berardi. Dall’angolo che ne nasce, palla insidiosa a centro area che non trova la deviazione di nessun biancoazzurro.
Dopo 45 minuti l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO
Seconda frazione di gioco che vede in campo gli stessi undici del primo tempo e tema tattico che non cambia con l’Akragas che sembra voler approfittare delle ripartenze.
Dopo 4 minuti dall’inizio del secondo tempo è Milinkovic a finire sul taccuino dell’arbitro per un brutto fallo su Sepe. Al 6° minuto i biancoazzurri si fanno vedere dalle parti di Berardi: dubbio intervento in area di un difensore giallorosso che sul tiro di Cochis sbatte sul braccio, ma l’arbitro a due passi giudica involontario. Akragas che ora sembra voler fare la partire e al 14° ottima azione offensiva con Longo che lancia con un ottimo passaggio Gomez che tira in porta ma Berardi manda in angolo. Dalla bandierina, cross al centro area con Carillo che di testa impatta, ma palla che finisce fuori. Per la prima sostituzione della gara bisogna aspettare il 19° minuto del secondo tempo: mister Di Napoli fa uscire Coppola per Palmiero. Al 23° mister Cristiano Lucarelli fa entrare l’ex biancoazzurro Madonia per Milinkovic. Di Napoli risponde con l’ingresso di Cocuzza per Cochis.
Dopo 3 minuti altro cambio per il Messina: esce l’infortunato Grifoni per Capua. Al 34° sostituzione per l’Akragas: esce Sepe ed entra Russo.
Ad 8 minuti dalla fine della gara buona occasione per il Messina con Foresta che sulla fascia destra da fuori area impensierisce la difesa agrigentina. Risponde l’Akragas che si fa pericolosa, ma non accade nulla e partita che, dopo 4 minuti di recupero, finisce con un pareggio. 

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