Detenzione illegale di armi, deferito agrigentino

Nell’ambito di un mirato piano di controllo finalizzato ad accertare la corretta applicazione delle norme e delle prescrizioni di pubblica sicurezza in materia di detenzione di armi, personale della locale divisione polizia amministrativa e sociale la Polizia di Stato ha deferito

alla competente autorità giudiziaria T.E., classe 77 di Agrigento per i reati di detenzione illegale di armi, munizioni ed esplosivi, (violazione degli art. 2 e 7 della l. 895/1967 e 697 c.p. e art.221 del T.u.l.p.s.) e omessa denuncia della variazione del domicilio di detenzione (art.38 T.u.l.p.s. in relazione all’art.58 R.d. 635/40).
Nel corso dell’attività sono state sequestrate una pistola marca walther p38 cal.9, una pistola a tamburo marca metallurgia bresciana cal.10,35, nr.200 cartucce calibro 22lr, gr.74,17 di polvere da sparo, un ordigno artigianale, un innesco artigianale, un pugnale con lama a forma di foglia di cm.7,5 (c.d. push-daggers) con relativa custodia, un coltello (Survivor tipo rambo) marca special hunter con lama di cm.18, una nocchiera in metallo, un coltello con lama di cm.11, un machete con lama di cm.34.