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“Dirty Soccer”: confermata penalità all’Akragas. Alessi: “Questa giustizia sportiva è ingiusta”

Silvio AlessiNiente “sconti” per l’Akragas. Ieri è arrivata infatti l’attesa sentenza sui ricorsi presentati in merito al processo nato dall’inchiesta denominata “Dirty Soccer” sul “calcioscommesse”. 

La corte federale d’Appello ha respinto il ricorso dell’Akragas, confermando così  i tre punti di penalizzazione, e un’ammenda di 4500 euro, da scontare nel campionato 2015/2016 di Lega Pro. I biancoazzurri restano così a 31 punti in classifica.

La società sportiva, come si ricorderà, era rimasta coinvolta per “responsabilità oggettiva”.

Intanto il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, in una esclusiva intervista a TuttoLegaPro.com, afferma: “Questa purtroppo è la giustizia sportiva italiana. Sono amareggiato per quanto accaduto: è fuori da ogni logica. Essere coinvolti con una penalizzazione in una situazione che già ci aveva visti penalizzati non ha senso. Non capisco se sia più giustizia o ingiustizia. E’ un fatto che ci danneggia dal punto di vista dell’immagine e della classifica: speravamo che almeno un paio di punti ci venissero restituiti. E’ stata una grande ingiustizia. Purtroppo dobbiamo accettare tale decisione a malincuore, non credo che un ulteriore ricorso possa cambiare il corso delle cose“.

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