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Regioni ed Enti Locali

Disabili, ad Agrigento il convegno su “Assegno di cura”

assegno di curaLunedì 28 novembre alle ore 15:30 presso il Grand Hotel Mosè, Viale Leonardo Sciascia, Villaggio Mosè, 92100 Agrigento, le Associazioni: Amici di Agrigento ONLUS; Vitautismo ONLUS; Lottiamo Insieme ONLUS; Nuove Ali di Agrigento ONLUS; Senza Limiti di Favara; Famiglie Persone Down Delegazione Agrigento;

Crescere Insieme di Sciacca; AUT-OUT ONLUS di Menfi ; A.I.A.S. sezione di Agrigento; Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS di Agrigento; nonché familiari di persone disabili, organizzano un convegno su “ASSEGNO DI CURA”, PERSONE DISABILI, LIBERI DI SCEGLIERE DOVE VIVERE, DOVE ANDARE E DA CHI FARSI ASSISTERE PER GARANTIRE PARI OPPORTUNITÀ E UGUAGLIANZA TRA GLI UOMINI. INTERVENTI E SOLUZIONI DA PARTE DELLA REGIONE SICILIA.
Moderatore: Angela Zicari Presidente della Associazione Amici di Agrigento ONLUS
Interventi: Onorevole Rosario Crocetta Presidente della Regione Sicilia; Dott. Calogero Firetto Sindaco del Comune di Agrigento; Assessore Mariella Lo Bello Vice Presidente della Regione Sicilia; Dott. Antonio Vetro Direttore U.O.C. Coordinamento Neuropsichiatria Infantile ASP Agrigento; Dott. Renato Andriani Direttore del Dipartimento Salute Mentale ASP Agrigento.
Successivamente spazio alle testimonianze.

Il Convegno ha lo scopo di approfondire il tema dell’assistenza domiciliare per persone disabili, affinché possa essere garantito attraverso il riconoscimento di un Assegno di Cura.
Le Associazioni vogliono, altresì, far emergere come l’assegno di cura possa garantire alla persona disabile il diritto alla libera scelta: scegliere come, dove e con chi vivere la propria vita.

Il riconoscimento di un assegno di cura permetterà alla persona disabile di poter assumere personalmente un’assistente che possa sostituire le abilità mancanti in modo da potere svolgere quelle attività giornaliere che, in mancanza di un sostegno adeguato, non potrebbe compiere, offrendo, in questo modo, la possibilità di svolgere le “attività realizzatrici” nella sfera della propria esistenza.
La mancanza di un sostegno adeguato ha, per ovvie ragioni, un effetto devastante per la persona disabile poiché colpisce il normale svolgimento di atti quotidiani della propria vita quali: lavarsi, vestirsi, nutrirsi, muoversi.
Si affronterà , anche , nel corso del convegno come l’assenza di un adeguato sostegno alla persona disabile, per lo svolgimento di atti essenziali per la propria vita , incida notevolmente anche sulle cure rivolte allo stesso , poiché ogni persona ha bisogno di stimoli nuovi , amore e condivisione affinché le cure risultino efficaci, opportunità che si possono realizzare vivendo liberamente, accanto a persone che ti amano , vivendo nella propria casa e godendo di tutto ciò che la vita ci ha regalato.
La persona disabile lotta tutti i giorni per una vita che ama e che gli appartiene; l’amore per le cose semplici e scontate vissute ogni giorno sono per loro cose preziose alle quali non poter rinunciare.
In questi ultimi mesi, le associazioni di familiari e persone disabili , hanno già più volte rappresentato alle autorità competenti, l’urgenza di un intervento atto a rendere alla persona disabile, la permanenza presso il proprio domicilio, dignitosa.

  1. dott. sebastiano granieri, Psicologo reg. sicilia says:

    sebastiano granieri
    sono stato presente ai “lavori” del 28 nov 16 ad agrigento, hotel Mose’.
    straordinari tutti. Tutti.
    le testimonianze e i testimonial. Per es. come dire con altre parole:
    non sono stato “cercato” da nessuno (:nessuna istituzione) mentre gridavo!
    E che dire del dott. Vetro e dell’ immane sforzo di centrare il Problema:
    DIRITTO VS “PACCA SULLE SPALLE”, ASSISTENZA (per aiutare) VS assistere (alla disperazione spettacolare degli altri)! Bene ha fatto a riprendere la novella di Pirandello: un compito interessante: o per scrivere da scrittore o per fare sentire voci che nessuno vuole sentire. Meglio (non si sa) Capire!
    Ricordo ad Angela (mi scuso per non essermi presentato, ma venivo a Catania e andavo a Ragusa: ho sommato ieri x esserci 525 km) che la Sardegna ha fatto questo lavoro e ha relazionato come regione al Forum delle Non-Autonomie a Bologna (16-17 novembre): ma non hanno affinato ancora il PAI-ICF-progetto di vita indipendente. E volevo ricordare al ns assessore regionale che ancora vanno affinati gli strumenti tecnici necessari: SCHEDA SVAM-D/ICF e U.V.D. TAVOLI DI INTEGRAZIONE ASP-COMUNE-FAMIGLIA che rilasciando il Piano di assistenza individualizzato (meglio piano globale di assistenza, ex Piano triennale della disabilita in sicilia, gurs 2006),come a Firenze (16-17 settembre, la V’ Conferenza nazionale sulla 104/92 ha ribabito del secondo piano operativo nazionale che nelle 8 linee guida delinea Nuove Politiche per la Disabilita)!
    Per fortuna li’ ho avuto anche modo di conoscere Imprese Sociali, Manager Sociali, e Consulenti per il Sociale (legali, giuridici,fiscali, aziendali) che gia’ offrono “pacchetti” di pronto uso che include “la Cartella Informatica del Disabile e le indicazioni progressive della Presa in Carico!
    366229 6699 – uff. 095 401 2229 – Sportello Handicap provincale, sede dist.

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