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Regioni ed Enti Locali

Drasy in “preda” all’esercito per altri cinque anni, l’interpellanza di Articolo Uno-MDP

Non si dà pace il coordinamento provinciale di Articolo Uno-MDP.

All’indomani dell’accordo, tra il presidente della Regione Musumeci e il comando militare dell’esercito grazie al quale si sottoscrive, per altri cinque anni, la potestà dello stesso esercito sul poligono di tiro di Drasy, il coordinamento chiede all’onorevole Fava di “Centopassi per la Sicilia “di farsi carico di portare all’Ars la propria interpellanza. La zona naturalistica tra Agrigento, Punta Bianca, e Zingarello è “preda” dell’esercito da troppi anni, fatto questo che ha sottratto la possibilità ai turisti ma anche ai cittadini di godere in un così bel sito dal valore ambientale inestimabile.

Se da un lato la presenza dell’esercito ha scongiurato l’eventuale tentativo di realizzazione di opere abusive, dall’altro ne ha occultato la fruizione ai cittadini. Tutte ragioni queste presenti nell’interpellanza del coordinamento provinciale di Articolo Uno-MDP rivolta al presidente della Regione, cui si chiede se, fosse a conoscenza, prima della sottoscrizione, delle lotte e richieste delle associazioni ambientaliste che, negli anni, hanno chiesto a gran voce di individuare altre aree da destinare alle esercitazioni militari e non un sito di tale pregio.

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