Emergenza Coronavirus e percorsi formativi: lo sfogo degli OSA

Pubblichiamo integralmente la lettera aperta contenente lo sfogo di Manuel Orecchio, OSA che aveva cominciato ad intraprendere il percorso di studi che l’avrebbe portato, come tanti altri, ad ottenere la qualifica di OSS.

Gli stessi studi sono stati interrotti il 4 marzo 2020 a causa del diffondersi del Covid-19 e delle conseguenti restrizioni adottate dal Governo. Lo stesso, chiede a gran voce di potere avere la possibilità di terminare il percorso.

“Mi chiamo Orecchio Manuel, ho 31 anni, abito in Sicilia e sono un O.S.A. Come tanti colleghi ho intrapreso il percorso per essere riqualificato in O.S.S subito dopo aver ottenuto la qualifica O.S.A. Questo percorso è stato interrotto giorno 4 Marzo 2020 a seguito dell’inizio delle restrizioni adottate per contenere la pandemia del Coronavirus Covid-19. Mi ritrovo con grande orgoglio e piacere a rappresentare tanti colleghi corsisti che come me sono rimasti bloccati nei loro studi senza alcuna possibilità di completarli. Alcuni con un solo giorno di tirocinio, altri a pochi giorni dal tirocinio. Mentre tutte le scuole a tutti i livelli avanzano con le lezioni online e con le simulazioni, noi ci ritroviamo fermi senza alcuna proposta ne possibilità di avanzamento. In un momento come questo dove investire sulla sanità e sulla formazione a essa legata è fondamentale per fronteggiare le sfide presenti e future, noi chiediamo di terminare il nostro percorso di studi. Siamo aperti a tutte le possibilità che ci permettano di raggiungere il completamento della riqualifica in O.S.S. E’ la nostra vocazione, la nostra scelta di vita e siamo orgogliosi di aspirare a fare parte di questa categoria. Sicuro che si riuscirà a trovare una soluzione, spero di ricevere risposta dagli organi competenti.