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Emergenza rifiuti a Porto Empedocle: le aziende scrivono a Sindaco, Prefetto e Procura

RifiutiLa società Realmarina, che ha in appalto il servizio di raccolta differenziata a Porto Empedocle, ha scritto al sindaco Ida Carmina, al prefetto Nicola Diomede e alla Procura della repubblica di Agrigento per spiegare, nel dettaglio, quella che è la situazione economico-finanziaria che ha portato al ritardo nel pagamento degli stipendi agli operatori ecologici che da qualche giorno hanno deciso di non lavorare.

In primo luogo – si legge nella nota di Realmarina – chiariamo al sindaco Ida Carmina che il Raggruppamento temporaneo di imprese e per esso la consortile Realmarina, effettua i servizi al Comune di Porto Empedocle e non, come dallo stesso sindaco Carmina lasciato intendere nelle ultime recenti dichiarazioni, ad una amministrazione piuttosto che ad un’altra. Ad oggi il Comune di Porto Empedocle ha usufruito per l’anno 2017 di servizi per dieci mesi, pagando, solo nel mese di settembre 2017, le mensilità di Gennaio e Febbraio 2017. Sbandierare di avere pagato ingenti somme e chiedere dove sono andati a finire, lascia trasparire una scarsa conoscenza su cosa significa gestire un servizio così costoso, come più volte ribadito da questa Amministrazione.
Per attivare i servizi della raccolta rifiuti, sono state impegnate, dalle imprese del raggruppamento, risorse per oltre 2 milioni di euro.
Per continuare a garantire i servizi ad oggi, è stato necessario:
– pagare senza ritardo i contributi INPS ed INAIL anche per gli stipendi non erogati ai lavoratori,
– pagare alle finanziarie le rate dei lavoratori, anche per le mensilità non erogate,
– anticipare almeno una mensilità ai lavoratori rispetto ai canoni non riscossi dal RTI.
– pagare le rate dei leasing dei mezzi e delle attrezzature,
– pagare il carburante,
– pagare tutti i costi di manutenzione,
– pagare tasse ed imposte,
– affrontare i costi amministrativi e di officina.
Senza questi adempimenti i servizi non possono essere resi”.

La Realmarina interviene anche sulle dichiarazioni del sindaco rilasciate attraverso social network riguardo allo sciopero degli operatori ecologici di questi giorni.

Sostenere – continua la nota – che lo sciopero dei lavoratori venga attuato a ridosso delle elezioni e nel pieno svolgimento della campagna elettorale” dopo avere affermato che si tratta di un “comportamento arbitrario reiterato”, appare una chiara contraddizione in termini. Il contenuto della nota ci appare strumentale e ci lascia molto perplessi e rammaricati. Auspichiamo che i prossimi interventi dell’Amministrazione siano finalizzati alla ricerca di fonti di finanziamento che consentano il mantenimento degli impegni che il sindaco ha assunto nel recente incontro svoltosi in Prefettura. Recriminare sui pagamenti effettuati alla società Realmarina che nel mese di settembre 2017 ha riscosso le mensilità di gennaio e febbraio 2017, appare inaccettabile”.

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