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Regioni ed Enti Locali

Erosione nelle coste agrigentine: ad ottobre un vertice

eraclea minoaSolo domenica scorsa l’occasione della visita a Porto Empedocle della nave scuola “Palinuro” della Marina Militare aveva acceso i riflettori sul problema dell’erosione costiera nell’agrigentino.

Anche l’associazione ambientalista MareAmico nelle scorse settimane aveva lanciato l’allarme: “su 16 chilometri di costa agrigentina (che va dal caos a punta bianca) ben 7 sono afflitti dall’erosione; ovvero il 43,75%“. Un problema che ha riguardato soprattutto la costa di Eraclea Minoa, dove negli ultimi 20 anni oltre 100 metri di costa sono stati “ighiottiti” dal mare.

Una situazione che negli anni non ha interessato solo le spiagge di Cattolica Eraclea, ma anche il litorale di San Leone, dove ad esempio la spiaggia ex “OceanoMare”, non esiste quasi più. Un fenomeno che, secondo l’associazione ambientalista è provocata non solo dal surriscaldamento del pianeta, ma anche dalla cementificazione nei letti dei fiumi che riduce l’apporto detritico dei corsi d’acqua.

Non bisogna sottovalutare – afferma Claudio Lombardo – gli episodi che si sono verificati nelle spiagge Caos, Zingarello e Drasi. In molti arenili c’è il divieto di balneazione per il rischio di crolli. Un crollo, lo scorso anno, ha investito i bagnanti, e si è assistito al fuggi fuggi generale“.

Il Comune di Agrigento ha così deciso di muovere i primi passi convocando per il mese di ottobre un vertice dove parteciperanno tutte le Istituzioni interessate per affrontare il problema che sta diventando una vera emergenza.

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