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Curiosità Osservatorio consumatori

Estate 2016, rincari negli stabilimenti balneari

stabilimentiArrivate le vacanze, anche se non per tutti, si può già iniziare a ravvisare un certo rincaro degli stabilimenti balneari.

L’indagine è stata condotta dall’Adoc e ha rilevato che ci sono stati aumenti in tutte le regioni del 2,4% circa.

Sarebbe la Sardegna la regione più cara dal punto di vista degli stabilimenti balneari con un +5,2% seguita a ruota dalla Campania con un +4,1%. Più economiche Puglia e Sicilia. Va detto però, a onor del vero, che le spiagge della Sardegna offrono anche una maggior parte di litorale libero rispetto a quello occupato dai bagni, cosa che consente alle famiglie di spendere, a seconda della zona, solo per il parcheggio.
In media, tuttavia, il costo di una giornata al mare è di circa 59 euro.

In questo calcolo va inserito il costo dello stabilimento balneare, quindi ombrellone, lettini e sdraio, ma anche del pranzo, docce, parcheggi. Si arriva così a una spesa massima in Sardegna di 78 euro e minima in Molise di 48 euro al giorno. Ma basterebbe portarsi al mare asciugamano e panino per vedere diminuire i costi e non di poco, ma del resto se non ci si accontenta i prezzi son quelli. Curioso questo trend dato il lungo periodo di austerity a cui si è assistito negli ultimi anni, ma in questa nuova stagione estiva gli italiani sono disposti a chiedere un prestito 3000 euro pur di non dover rinunciare alle vacanze. E allora forse va bene spendere per ritrovare un minimo di relax e rimettersi in forma almeno nelle giornate di ferie. Del resto in regioni come la Sicilia, che offrono non solo una vacanza al mare ma che ha diversi spunti anche storico-culturali, si può risparmiare parecchio rispetto alle altre regioni d’Italia. Certo anche qui sono stati rilevati dei rincari, ma l’isola si conferma anche quest’anno tra le mete vacanziere più economiche del meridione.

La spesa media per una famiglia di 4 persone è di circa 55 euro al giorno in Sicilia, una cifra tutto sommato abbastanza abbordabile, al punto che molti turisti hanno già confermato le previsioni facendo registrare se non un incremento, almeno una conferma delle presenze dello scorso anno. Ma del resto è ancora presto per tirare le somme.

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