Favara, acciuffati topi d’appartamento: manette per due favaresi
Una villetta un po’ isolata ubicata nelle campagne di Favara, poteva sembrare un facile colpo per due fratelli, già noti alle forze dell’ordine.
Ed infatti, approfittando del fatto che l’immobile non era abitato, i due erano riusciti ad entrare indisturbati nell’abitazione, in pieno giorno, rovistando e mettendo a soqquadro tutte le stanze.
Ai topi d’appartamento, che stavano saccheggiando l’immobile, è stato fatale però l’improvviso latrare insistente di alcuni cani vicino la villa. Infatti, in quel momento, stava rincasando un vicino che si è subito insospettito ed ha telefonato al “112”. In un lampo sono accorse due pattuglie dei Carabinieri della Tenenza di Favara già impegnate sul territorio che, giunte in contrada Stefano nei pressi della villetta, hanno subito intercettato i due malviventi a bordo di un auto, mentre stavano già tentando la fuga. Dopo l’alt, uno dei due fratelli riusciva in un primo tempo ad allontanarsi a piedi ma, dopo un paio d’ore, braccato dai Carabinieri che avevano cinturato l’area in questione, ha deciso di consegnarsi spontaneamente ai militari dell’Arma.
Nel corso dell’immediata perquisizione dell’auto utilizzata per la fuga, sono saltati fuori degli infissi di ottima qualità ed altri oggetti trafugati nonchè vari arnesi atti allo scasso, subito sequestrati. E così, con l’accusa di “Furto in abitazione”, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di Bellavia Michele, 52 enne e denunciato per il medesimo reato il fratello 45 enne che si era costituito, entrambi favaresi. L’Autorità Giudiziaria, per il 52 enne, ha subito disposto gli arresti domiciliari.