Favara, fiamme nel centro storico: si fa strada l’ombra di un piromane seriale

La paura si insinua sempre più tra le strade del centro storico di Favara, dove l’ipotesi che dietro la recente ondata di incendi dolosi vi sia un piromane seriale non è più solo un sospetto, ma una possibilità sempre più concreta.
L’ultimo episodio si è verificato nella notte tra sabato e Pasqua, quando un incendio ha devastato una vecchia palazzina disabitata in via Reale, una strada che purtroppo è diventata tristemente familiare per eventi di questo tipo. Le fiamme, segnalate da un passante che ha prontamente allertato il 112, sono state domate grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, che hanno impedito che il rogo si propagasse ad altre abitazioni adiacenti.
Fortunatamente, nessuna persona è rimasta coinvolta, ma il timore che qualcuno potesse essere intrappolato tra le fiamme ha reso l’intervento ancora più concitato. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Tenenza di Favara, che hanno immediatamente avviato i rilievi tecnici.
L’indagine ha presto confermato ciò che in molti già temevano: l’origine del rogo è dolosa. E non si tratta di un episodio isolato. Da almeno due o tre anni, il centro storico di Favara è teatro di una preoccupante escalation di incendi, tutti concentrati in edifici abbandonati e in stato di degrado. Una lunga scia che porta dritta all’idea di una regia oscura e disturbante.
Secondo fonti investigative, l’ipotesi più accreditata – ancora da accertare – è quella di un ignoto piromane che agisce con metodo e periodicità inquietante, scegliendo accuratamente obiettivi disabitati, forse per evitare vittime ma seminando comunque panico e danni.