Favara, maltrattamenti e violenze sulla compagna: 48enne rischia il processo

Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violenza sessuale un uomo di 48 anni di Favara, al centro di una pesante indagine che lo vede accusato di aver minacciato, picchiato e costretto a rapporti sessuali la compagna, in un clima di paura e sopraffazione durato mesi.

Il pubblico ministero Annalisa Failla ha notificato all’indagato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che precede di norma la richiesta di rinvio a giudizio. I fatti contestati si sarebbero verificati tra novembre 2023 e luglio 2024, e in alcune circostanze anche alla presenza dei figli della coppia.

Secondo la ricostruzione della Procura, l’uomo avrebbe insultato e minacciato di morte la compagna con frequenza, sottoponendola a un controllo ossessivo e a gravi umiliazioni, anche all’interno delle mura domestiche. In un episodio particolarmente violento, la donna sarebbe stata colpita al braccio per essersi rifiutata di dormire con lui. In altri casi, avrebbe subito rapporti sessuali imposti con la forza, configurando l’accusa di violenza sessuale.

Il legale dell’indagato ha ora venti giorni di tempo per presentare eventuali memorie difensive, richiedere un interrogatorio o sollecitare atti di indagine supplementari. Scaduti i termini, la Procura potrà decidere se avanzare ufficialmente la richiesta di rinvio a giudizio.