Favara, omicidio del cardiologo Alaimo: 48enne condannato a 22 anni di reclusione
I giudici della Corte di Assise di Agrigento hanno inflitto 22 anni di reclusione nei confronti del 48enne favarese reo confesso dell’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo.
L’omicidio, come si ricorderà, avvenne il 29 novembre di due anni addietro quando il 48enne si presentò con una pistola facendo fuoco contro lo specialista; il movente sarebbe stato il mancato rilascio di un certificato che sarebbe servito per il rinnovo della patente di guida. L’imputato, dalla perizia eseguita da un pool di psichiatri era risultato capace di intendere e di volere al momento dei fatti.
Il favarese rispondeva delle ipotesi di reato di omicidio aggravato e detenzione di arma clandestina. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 24 anni di reclusione. Il favarese è stato altresì condannato a risarcire con 100 mila euro ciascuno dei familiari costituiti parte civile, nonché con 10 mila euro l’Ordine dei medici assistito dall’avvocato Vincenzo Caponnetto.