fbpx
Apertura Cronaca Regioni ed Enti Locali

Favara, sventata truffa del “finto Carabiniere”: malviventi chiedevano di effettuare una perquisizione

FAVARA – Una telefonata sospetta, una voce al telefono che si spaccia per carabiniere e parla di una presunta perquisizione da effettuare in casa. Così è iniziata la brutta vigilia di Pasqua per una donna di Favara, che però, nonostante lo shock e la preoccupazione, ha mantenuto il sangue freddo e ha sventato un tentativo di truffa.

Tutto si è svolto nella mattinata, quando la donna ha ricevuto una chiamata che fin da subito è apparsa diversa dalle classiche truffe telefoniche. L’interlocutore, con tono fermo, si è presentato come appartenente alle forze dell’ordine e ha annunciato una imminente perquisizione presso la sua abitazione. Incredula e fortemente scossa, la favarese non si è lasciata prendere dal panico e ha deciso di chiamare direttamente la tenenza dei carabinieri di Favara, i veri militari.

La risposta non si è fatta attendere: i carabinieri l’hanno rassicurata immediatamente, chiarendo che non era in programma alcuna perquisizione. Si trattava, purtroppo, dell’ennesimo tentativo di truffa ai danni dei cittadini, un copione già visto ma ogni volta più subdolo.

Accanto alla cittadina si è subito schierato anche il sindaco di Favara, Antonio Palumbo, che informato dell’accaduto ha voluto personalmente seguire la vicenda, offrendo sostegno alla concittadina e ricordando a tutti i residenti di non aprire la porta a sconosciuti e di contattare le forze dell’ordine in caso di qualsiasi dubbio.

Grazie alla prontezza della cittadina e alla sinergia con istituzioni e forze dell’ordine, questa volta il raggiro non è andato a segno. Ma resta alta l’attenzione: i truffatori, sempre più abili, cercano nuove strade per ingannare le persone. La raccomandazione resta una sola: diffidare e segnalare subito ogni anomalia.