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Cronaca

Fece sesso al cimitero e poi tentò di uccidere la fidanzata: confermata in appello condanna a 7 anni

leggeConfermata in appello la condanna a 7 anni e mezzo di reclusione per G.T. di Ribera.

Come si ricorderà, il 25enne si è reso reo di tentato omicidio nei confronti della fidanzata. Un appuntamento al cimitero, la trasgressione di consumare un rapporto sessuale in un luogo sacro, poi la confessione della fidanzatina minorenne di fronte la tomba di un amico comune “ti ho tradito con lui” avrebbe detto.

Poche parole che scatenarono “l’ira funesta” del fidanzato che cominciò ad inveire contro di lei con un coltello con l’intento di ucciderla. 18 i colpi inferti che, fortunatamente non lesero organi vitali. L’avvocato del 25enne, tentò di battere la strada dell’infermità mentale come strategia difensiva, ma il ragazzo fu giudicato dei periti capace di intendere e volere.

Si dovranno attendere i canonici 90 giorni per conoscere le motivazioni della conferma in appello della condanna e per il ricorso in Cassazione.

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