Ferrara (Pdr-Sicilia Futura): “governo regionale con i 30 milioni stanziati non ha abbandonato i licatesi”

Il coordinatore provinciale di Sicilia Futura, Paolo Ferrara, dopo il nubifragio che ha colpito pesantemente la città di Licata esprime vivo compiacimento per l’azione della giunta regionale che oggi ha stanziato

30 milioni di euro per interventi straordinari e di messa in sicurezza per la comunità messa a dura prova dall’ondata di pioggia straordinaria che ha causato danni e disagi, ed auspica che, al contempo, anche il governo nazionale faccia al più presto la propria parte.

“Il sole tornerà a risplendere per la città di Licata e la sua comunità che è stata duramente colpita dall’alluvione di sabato. Io, in particolare, perché lavoro in questa città conosco la tempra e lo spirito di ripresa degli abitanti e del suo tessuto sociale, economico e imprenditoriale. Il governo regionale oggi dà prova di vera attenzione a questo territorio, stanziando un finanziamento importante di 30 milioni di euro dai fondi PAC per gli interventi straordinari di messa in sicurezza di questa area che risente anche di una fragilità a livello morfologico e idrogeologico. Oltre tutto è stato ripartito pure il fondo per indennizzare gli agricoltori di Licata per le precedenti alluvioni del 2015, circa 1.15 milioni di euro, che certamente darà un sollievo agli imprenditori agricoli licatesi. Mi preme inoltre sottolineare e ringraziare l’azione propositiva, efficace e sostanziale che hanno avuto nell’intera vicenda i parlamentari regionali agrigentini di Sicilia Futura l’ On.Totò Cascio e l’ On.Michele Cimino che hanno svolto un lavoro eccezionale per contribuire a sbloccare questi fondi tutto ciò è la dimostrazione tangibile dell’interesse che il nostro movimento, Sicilia Futura, nutre per i nostri territori e la nostra Provincia che ha bisogno di attenzioni, di finanziamenti e di recuperare fiducia per rilanciare la nostra economia che ogni giorno viene trainata da tanti imprenditori che investono e vogliono crescere nella Provincia agrigentina.”