Festa di San Gerlando, pronto il programma
Si avvicina il 25 Febbraio, che per Agrigento significa San Gerlando, festa patronale.
Messo un po’ da parte, dal più “carismatico” compatrono San Calogero, non si deve dimenticare però la “protezione” di questo grande Santo nei confronti delle calamità naturali. “San Giullannu senza ddannu” cioè “San Gerlando difendici dal danno o dai danni”, quali tempeste, fulmini e tuoni. In occasione della rovinosa frana del 19 e 20 luglio 1966, che inghiotti grande parte della città, il suo nome venne quotidianamente invocato.
La frana non provocò alcuna vittima, fatto che i fedeli interpretarono come intervento del santo. Inoltre il Patrono, nonché vescovo dal 1088 al 1100 e rifondatore della chiesa agrigentina, compì alacremente, l’opera di evangelizzazione post dominazione araba, insomma un “curriculum” di tutto rispetto per un santo che viene sì ricordato, ma un pò sotto tono.
Quest’anno per i festeggiamenti è prevista la consueta processione con le reliquie del santo che sono poste all’interno di un’urna d’argento finemente intarsiata. Inoltre saranno diversi gli eventi che da domenica 21 febbraio “accompagneranno” i fedeli verso i festeggiamenti finali: messe, mostre e celebrazioni giubilari
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