Festeggiamenti in onore di “San Calogero” provvedimenti a tutela della sicurezza urbana e del decoro urbano
In occasione dei tradizionali festeggiamenti in onore di San Calogero, il Comune di Agrigento ha emesso un’ordinanza straordinaria per garantire decoro urbano, igiene pubblica e sicurezza durante le processioni religiose previste per le domeniche del 6 e del 13 luglio 2025.
Con l’ordinanza sindacale n. 62, firmata dal primo cittadino Francesco Miccichè, viene disposto il divieto assoluto di esposizione e conferimento dei rifiuti da parte di esercizi commerciali e attività di ristorazione nelle principali vie del centro storico coinvolte nel passaggio del simulacro del Santo nero.
Tra le vie interessate figurano: Via Atenea, Via Pirandello, Via Porcello, Porta di Ponte, Via Roma, Piazzale Aldo Moro, Piazzetta San Calogero, Viale della Vittoria, Piazza Cavour, Piazza Pirandello, Via Garibaldi e Piazza Marconi.
Il provvedimento si è reso necessario in considerazione del forte afflusso di cittadini e turisti previsto nelle giornate indicate, oltre che per evitare situazioni di degrado e rischio igienico-sanitario causate dalla presenza di carrellati e mastelli per i rifiuti lungo i marciapiedi.
La decisione richiama espressamente quanto stabilito dal vigente Regolamento Comunale sulla gestione dei rifiuti urbani, approvato il 20 ottobre 2023, che già vieta il conferimento di rifiuti la domenica su tutto il territorio comunale. L’ordinanza, tuttavia, rafforza le restrizioni per il centro città nelle giornate delle celebrazioni, richiedendo una rigorosa osservanza delle norme anche per evitare usi impropri dei contenitori che potrebbero compromettere l’ordine pubblico.
Spetterà alla Polizia Locale il compito di vigilare sull’attuazione dell’ordinanza, applicando sanzioni previste dal regolamento a eventuali trasgressori.
L’ordinanza è immediatamente esecutiva ed è stata pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune. È possibile proporre ricorso al TAR entro 60 giorni o, in alternativa, presentare ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni.
Con questa misura, l’Amministrazione comunale intende tutelare la dignità di uno degli eventi religiosi e culturali più sentiti dalla cittadinanza, assicurando un ambiente pulito e decoroso in linea con il profondo significato della festa di San Calogero.




















