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Politica

Finanziamenti al centro storico di Agrigento, Bellini (Pd): “abbiamo ancora voglia e tempo di lamentarci?”

epifanio_belliniPremesso che tre milioni (uno all’anno per tre anni) difficilmente possono da soli determinare un pieno e completo recupero di uno dei Centri Storici al contempo tra i più vasti e i più disastrati della Sicilia, davvero abbiamo ancora voglia e tempo di lamentarci e sottolinearne la insufficienza, come stancamente facciamo da tempo immemorabile?”.

Lo afferma il segretario del circolo “E. Berlinguer” del Partito Democratico di Agrigento, Epifanio Bellini (in foto), che aggiunge:

O piuttosto, visto che questi sono i primi contributi in conto capitale destinati ai privati da 40 anni a questa parte, non dovremmo rallegrarcene e rimboccarci le maniche per far si che di questi non ne resti inutilizzato neanche un euro? A occhio stiamo parlano di oltre 20.000 mq di prospetti all’anno, davvero sembrano pochi?

In una fase storica – aggiunge Bellini – in cui la crisi, che in altre parti d’Italia lascia il posto ad una timida ripresa, qua ancora stringe e attanaglia i settori produttivi e specialmente il comparto edilizio, ogni singolo cantiere rappresenta un’opportunità irrinunciabile, specialmente se indirizzato al recupero e alla riqualificazione del Centro Storico, crocevia di un futuro sviluppo sostenibile che, non ci stancheremo mai di ripetere, la pletora di B&B e attività turistico ricettive di iniziativa privata nate negli ultimi anni ci stanno facendo intravedere”.

Bellini poi afferma: “Immaginiamo cosa potrebbe svilupparsi in questa zona se accanto alla misura di finanziamento al 70% a fondo perduto per il restauro e il ripristino delle facciate esterne si integrassero altre misure, dirette ed indirette orientate ad aumentare l’offerta turistico ricettiva aumentandone e ampliandone la leva economica. Se già attualmente possiamo contare sul finanziamento in conto interessi (per il 100%) della Regione Sicilia per gli interventi di ristrutturazione edilizia ancora operativo, sulle detrazioni fiscali per ristrutturazione ed efficientamento energetico ancora vigenti fino al 31/12/2016, sui benefici del conto termico, senza contare le ulteriori risorse che saranno sicuramente liberate nella prossima programmazione dei fondi comunitari: è evidente che i costi effettivi risultano dimezzati ed è questo il momento per invogliare ulteriormente l’iniziativa privata a tornare ad investire in maniera consapevole, orientandola verso interventi che hanno il vantaggio di generare lavoro (per gli interventi edilizi), occupazione stabile (nel settore turistico ricettivo), e riqualificazione urbana”.

Se è nei periodi di crisi che si attuano le rivoluzioni di sistema, questa è un’occasione che non possiamo perdere, costruendo su questa un’idea di sviluppo, mettendo in campo ogni idea, risorsa o sinergia immaginabile, partendo dall’implementazione del personale, dei mezzi e delle procedure dell’ufficio tecnico per rapide approvazioni dei progetti in linea o addirittura più celeri di quelle previste dalle normative, ma anche immaginando sgravi e facilitazioni per gli interventi quali per esempio l’azzeramento degli oneri per l’occupazione di suolo pubblico dei cantieri per i primi tre mesi, o uno sconto della quota di competenza comunale della TIA per i locali ristrutturati.
Sulla capacità della politica di orientare il mercato e l’investimento privato in maniera illuminata con una visione d’insieme passa il futuro di questa città, ma questi processi hanno bisogno del contributo di tutti, lavorando ognuno nelle proprie competenze per costruire opportunità e consapevolezza, perché se siamo tutti sulla stessa barca, ci salviamo solo se remiamo nella stessa direzione”, conclude l’esponente del Pd.

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