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Politica

Fontana: Agrigento e il territorio non possono restare isolati,il Governo Regionale e gli organi preposti devono trovare una soluzione

vincenzo_fontanaIl deputato regionale Vincenzo Fontana  (in foto) del Ncd interviene dopo la chiusura totale della bretella di Via Dante ad Agrigento.

E’ un’altra mazzata per il territorio, ormai siamo in un’emergenza quasi quotidiana, la città di Agrigento e il suo comprensorio rischiano un isolamento viario che potrebbe avere conseguenze catastrofiche in campo sociale, economico, sanitario e delle normali attività di trasporto locale ed extraurbano.La chiusura della bretella di Via Dante è un punto di non ritorno, dopo i continui crolli che si sono registrati nella città dei templi negli ultimi anni.C’è un capoluogo di provincia praticamente isolato con le continue chiusure al traffico, dal Ponte Morandi ad altri snodi strategici.E’ inutile addossare responsabilità politiche che in questo momento non giovano a nessuno, io mi farò latore con tutti gli strumenti parlamentari in mio possesso per trovare delle soluzioni per alleviare i disagi che in maniera trasversale stanno mettendo a dura prova tutti i residenti della provincia.Infatti nel versante saccense ci sono le deviazioni del Ponte Verdura e Ponte del Belice per cui ogni giorno i pendolari sono costretti a compiere peripezie per raggiungere i luoghi di lavoro. I lavori di ricostruzione dei piloni del Ponte Petrulla hanno isolato il versante sud-est con Ravanusa in testa e mettono in ginocchio i passaggi commerciali del territorio e degli abitanti di quel segmento geografico, mentre altre interruzioni ci sono per il rifacimento della superstrada ss 640 che vedono i lavori andare a rilento, con l’imbuto che si crea già nella primo restringimento nella zona del carcere Petrusa ad Agrigento.Il Governo regionale e l’Assessore alle infrastrutture Pizzo con i tecnici del dipartimento devono subito intervenire per fare le verifiche,si devono monitorare tutti i costoni di calcarenite a rischio frane e da parlamentare invito tutti i colleghi agrigentini ad aprire un tavolo tecnico con il Governo regionale e nazionale per mettere al centro delle problematiche il caso Provincia di Agrigento. E’ evidente che la nostra provincia non può rimanere il cuscinetto morbido della nostra isola, in quanto già sconta ritardi infrastrutturali di non poco conto. Per tutto ciò la prevenzione e la messa in sicurezza delle zone chiuse al transito e di altre strade che hanno bisogno manutenzione ordinaria devono essere prioritarie nell’azione dei due governi nazionali e regionali“.

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