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Regioni ed Enti Locali

“Garanzia giovani” un successo in Sicilia

bruno-carusoUn vero e proprio successo per Garanzia Giovani. Non poteva essere altrimenti visto l’immobilismo in cui ristagna la situazione lavorativa siciliana e non soltanto per gli under 30, cui è rivolto questo Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.

Per Garanzia Giovani sono stati previsti dei finanziamenti, per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che sono stati investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo.

In Sicilia si contano oltre 22 mila tirocini attivati il dato più alto di tutto il paese.
“Da un lato il dato dimostra che in Sicilia c’è fame di lavoro – commenta l’assessore al Lavoro, Sebastiano Bruno Caruso – dall’altro che siamo stati pronti a dare risposte concrete a tanti giovani. Monitoriamo le misure costantemente e adattiamo gli interventi in base ai dati. Siamo in linea con le indicazioni dell’Unione europea”.

Ma traduciamo tutto questo in cifre. Cinquemila degli oltre 10 mila tirocinanti alla loro prima esperienza lavorativa hanno un età compresa tra i 21 e i 25 anni; oltre 3mila tra i 15 e i 20 anni e 2.500 tra i 26 e i 29 anni. In base al report di Garanzia Giovani Sicilia, il numero maggiore di tirocinanti, alla prima esperienza, si concentra nella provincia di Catania con 2.089 persone, seguono Palermo (1.985), Agrigento (1.492), Messina (1.059), Trapani (1.027), Siracusa (834), Enna (799), Ragusa (675), Caltanissetta (570). Per quanto riguarda i settori, al primo posto il commercio all’ingresso e al dettaglio e la riparazione di autoveicoli e motoveicoli con 2.844 tirocini attivati; seguono le attività di servizi di alloggio e di ristorazione con 1.506, le attività manifatturiere con 1.169, le attività professionali, scientifiche e tecniche con 1.095, i servizi con 938, la sanità e l’assistenza sociale con 786 tirocini e le costruzioni, 607 tirocinanti. In totale le adesioni attive sono 110.148, il 35% di chi ha aderito ha un diploma secondario che non permette l’accesso all’Università, 9.627 persone la laurea, 7.828 un diploma superiore, oltre 30mila persone non hanno dichiarato il titolo di studio.

Al di là adesso degli assessori regionali che si mostrano soddisfatti , questi giovani dovrebbero forse dire “grazie” a mamma Europa, l’unica, nella nostra Regione, che si preoccupa davvero dei giovani e del loro futuro. 

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