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Gestione e salvaguardia della risorsa idrica: Girgenti Acque all’edizione 2017 di Watec Italy

watec-italy1Girgenti Acque S.p.A. è intervenuta all’edizione 2017 di Watec Italy, mostra-convegno internazionale dedicata alla gestione e alla salvaguardia della risorsa idrica, tenutasi a Palermo il 21, 22 e 23 giugno.

Watec Italy 2017 è il secondo evento sull’acqua organizzato in Europa da Kenes Exhibitions (multinazionale con base in Israele specializzata nell’organizzazione di fiere tecnico-scientifiche a livello mondiale), avente quale obiettivo quello di mettere a confronto diversi operatori anche internazionali del settore, così da esplorare le tecnologie e progetti innovativi da applicare alle infrastrutture idriche del territorio in cui si opera.
Il comitato scientifico di Watec Italy 2017 è stato presieduto dall’architetto Giuseppe Taverna e coordinato dal Prof. Corrado Clini, che si sono occupati della definizione dei temi per l’Italia e l’Europa.
Girgenti Acque S.p.A. è intervenuta alla prestigiosa manifestazione partecipando alla sessione 6 ‘Water, Agricultural and Sustainability in a Climate Changing Word’ illustrando quali sono state le motivazioni che hanno indotto il Gestore nell’intraprendere l’attività di convertire un RIFIUTO quale RISORSA presentando il tema “Riutilizzo dei fanghi provenienti dalla depurazione in Agricoltura”.

L’Ing. Marisa Macaluso (Direttore del Personale della Girgenti Acque) e l’Ing. Francesco Barrovecchio (Consigliere Delegato della Società), hanno magistralmente relazionato, spiegando tutte le fasi affrontate dalla Società per l’avvio del programma di lavoro finalizzato alla gestione sostenibile, anche nei processi afferenti la depurazione, incentivando l’impiego dei fanghi di depurazione in agricoltura anche per la riduzione del massiccio ricorso ai fertilizzanti e per l’abbattimento dei costi per il conferimento dei fanghi in discarica a vantaggio della tariffa.

I due relatori di Girgenti Acque hanno evidenziato come la progressiva normalizzazione dei processi depurativi, ha comportato un costante aumento dei quantitativi di fanghi originati dai processi di depurazione, risultando così fondamentale sviluppare uno studio finalizzato al loro riutilizzo in agricoltura.

I fanghi prodotti dagli impianti di depurazione sono una risorsa agronomica/biologica per il loro contenuto di sostanza organica e di nutrienti, specialmente per quelle aziende agricole con terreni pesanti (con elevata componente argillosa) e senz’altro poveri di sostanza organica, a causa di decenni di concimazione unicamente minerale.

L’Agricoltura nel corso degli anni, con l’avvento della globalizzazione e l’accesso in Italia dei mercati stranieri, ha visto una drastica riduzione degli appezzamenti di terreni adibiti a coltivazioni agronomiche ed anche a pascoli di allevamenti, con inevitabili ripercussioni, sia in termini di produzione, ma ovviamente anche sulle modalità di gestione dei terreni per i quali, nella stragrande maggioranza dei casi, si è optato per la concimazione più comune vale a dire la minerale di sintesi, di origine chimica/industriale, che essendo carente di sostanze azotate (organiche) ha subito nel tempo un impoverimento strutturale.

Nella sessione ‘Acqua e Agricoltura’ oltre a Girgenti Acque S.p.A. erano presenti Jorge Tarchitzky (The Hebrew University of Jerusalem) che ha trattato il tema dell’irrigazione efficace nell’agricoltura come parte di un equilibrato bilancio idrico focalizzando l’attenzione sulla case history di Israele; Elena Colferai (EU-Projects Designer)che ha relazionato sul programma agricolo regionale e le opportunità di rivalutazione economica del settore; Marta Antonelli (Barilla Center for food and Nutrition)ha esposto le attività di ricerca predisposte da Barilla nella coltivazione del grano e le novità gestionali apportate a maggior salvaguardia del patrimonio ambientale, Gianni Chianetta (Green Consulting Group” – “Greening the Islands”) ha evidenziato l’importanza dell’ ‘energia verde’ nelle isole in un’ottica di ecosotenibilità; Giulia Giuffrè (Irritec) ha rappresentato l’evoluzione delle tecniche di irrigazione soffermandosi sulle nuove modalità che oltre a migliorare gli standard qualitativi delle culture riducono significativamente il consumo di acqua per tali attività; ha moderato la sessione l’Avvocato Felice Costa (Former Italian Water Commissioner).

L’ utilizzo in agronomia dei fanghi provenienti dalla depurazione dei reflui, permette di valorizzare sostanze organiche altrimenti destinate in discarica, con grandi vantaggi per la comunità: conseguente risparmio di importanti risorse economiche in ambito di smaltimento, favorendo contestualmente, la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ambientale grazie alla reintegrazione delle sostanze organiche mancanti nella quasi totalità dei terreni.
La situazione ottimale si realizza quando, la produzione del fango ed il relativo impiego agronomico, avvengono in ambiti circoscritti riducendo così i costi di trasporto.

La potenzialità del settore agricolo della Provincia di Agrigento, ricco di produzioni variegate, assicurano prospettive di riduzione dell’impatto ambientale e di crescita in termini di attività, con nuove possibilità, anche di lavoro.

Un obiettivo virtuoso, quello del riutilizzo dei fanghi provenienti dalla depurazione dei reflui, che oltre ad essere un meccanismo propulsore di continua crescita Aziendale, si configura come eccellente esempio di economia circolare: utilizzare lo scarto del processo di depurazione (il fango debitamente controllato per verificarne la bontà della sostanza organica ivi contenuta) quale risorsa per le coltivazioni oltre a limitare l’uso dei fertilizzanti incentiva lo sviluppo dell’intero comparto agricolo.

La concimazione attraverso spandimento dei fanghi provenienti dai reflui migliora qualitativamente e quantitativamente la produzione delle svariate colture agricole, nel dettaglio, colture arboree (uliveto-agrumeto, mandorleto, pescheto, albicoccheto, melograno e vigneto), prato pascolo, e seminativo quindi grano e cereali.

Successivamente all’intervento, Girgenti Acque ha incontrato presso il proprio Box informativo, oltre agli Organi d’Informazione interessati dall’iniziativa, anche gli altri operatori internazionali presenti all’evento per scambiare idee, e conoscere nuovi prodotti e processi.

Un’occasione quella di Watec Italy 2017 che Girgenti Acque S.p.A. ha voluto cogliere per confrontarsi in un contesto internazionale, anche per conoscere più da vicino le novità del settore ed avere interessanti scambi di informazioni e know-how anche con realtà che erogano gli stessi servizi, per sempre meglio potenziare il servizio reso in favore della collettività con l’obiettivo di migliorare le efficienze del servizio reso alla collettività.

  1. giovanbattista perasso says:

    Maria, che fortuna che abbiamo in provincia di Agrigento ad avere g.a., volevo emigrare, ma dove lo trovo un altro posto dove c’è g.a.?

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